CARABINIERI CONTRO IL DEGRADO NELL’AREA DELLA STAZIONE TERMINI

    Sebbene sorga all’interno del centro città, come i romani sanno, l’area della Stazione Termini è ormai una sorta di ’zona rossa’. Qui infatti in centinaia vivono allo sbando, per lo più clochard ed extracomunitari allo sbando i quali, se non inseriti in un vero e proprio mercato dedito allo spaccio, si ’arrangiano’ comunque con mille espedienti, per lo più illeciti. In tutto questo le forze dell’ordine fanno di tutto per far sentire la loro presenza, cercando di garantire sia ai romani, che ai viaggiatori, quanta più sicurezza possibile, ma la situazione, come ripetiamo è quasi ’emergenziale’. Basti pensare che, negli ultimi 3 anni, nell’ambito del sistema di prevenzione (a contrasto della criminalità e del terrorismo), emanata dal Tribunale di Roma su proposta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, sulla base degli elementi raccolti in particolare dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, ha ’prodotto’ qualcosa come 4mila denunce in stato di libertà nei confronti di diverse centinaia di soggetti (italiani ed extracomunitari), che gravitano nella stazione chiedendo l’elemosina, molestando i viaggiatori e spesso diventando borseggiatori e ladri di valigie. Così, con una massiccia operazione contro il degrado nell’area della stazione Termini e vie limitrofe, i carabinieri della compagnia Roma Centro hanno eseguito quattro arresti, 17 denunce, 25 daspo urbani nei confronti altrttanti individui, e di due tassisti abusivi. Nel dettaglio, sono stati eseguiti accertamenti su 80 veicoli, ed identificate 210 persone. Senza contare le dosi di droga sequestrate, e le multe comminate nell’ambito dei posti di blocco posti a margine dell’area. Un’ara in definitiva, quella annessa al principale scalo ferroviario capitolino, mai avara di lavoro ed impegno per gli generosi sforzi delle forze dell’ordine.
    M.