Home POLITICA ECONOMIA Carta del Docente: cos’è, come funziona, scadenza, come spendere il bonus, registrarsi,...

Carta del Docente: cos’è, come funziona, scadenza, come spendere il bonus, registrarsi, Spid, Miur

Continuiamo i nostri approfondimenti sui benefit e sui bonus che in questa particolare fase storica sono operativi per diverse categorie sociali, famiglie, professionisti o settori dell’apparato produttivo e/o dei servizi. In questo contesto parliamo della carta del docente.

Che cos’è la Carta del Docente? In sintesi possiamo definirlo come una sorta di bonus per i docenti, dei buoni di spesa per professori e insegnanti: ma come funziona, e come richiederla Miur? Andiamo a vedere da vicino tutte le indicazioni.

Carta del Docente: cos’è, come si attiva, registrazione, Spid e scadenza

La Carta del Docente è un contributo previsto dal Ministero dell’istruzione ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle  scuole statali, sia a tempo pieno che parziale, tra cui i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute (di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297)  i docenti in posizione di comando, distacco, i cosiddetti fuori ruolo, i docenti nelle scuole all’estero, e anche delle scuole militari.

Nel dettaglio, come funziona? Vediamo  cos’è e come funziona la Carta Docente, e in che modalità procedere per iscriversi e registrarsi tramite Spid alla nuova applicazione web del Miur.

Non solo: ecco come spendere il bonus docenti tramite l’acquisto e la generazione di buoni di spesa che dovranno essere mostrati al negoziante o all’ente autorizzato dal Ministero e infine la scadenza Carta del Docente.

Leggi anche: Bonus centri estivi 2020: cos’è, come funziona, a chi spetta, 1200 euro e 2000 euro, da quando domanda Inps

aggiornamento ore 00.05

Carta del Docente come spendere i buoni

La carta del docente pertanto consiste nella erogazione del bonus docenti, ossia, il bonus 500 euro 2020 previsto per docenti, professori ed insegnanti riconfermato dal MIUR, anche per l’anno scolastico 2019/2020.

L’importo spetta a:

  1. docenti di ruolo delle scuole statali
  2. docenti neoimmessi;
  3. docenti part time.

– L’agevolazione prevede  l’erogazione del bonus attraverso la piattaforma online messa a disposizione del MIUR nella quale i docenti devono provvedere alla iscrizione via Spid, vale a dire il codice unico per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. In questo modo possono avviarsi a spendere il proprio bonus cultura comprando i beni e i servizi autorizzati dal Miur.

Carta del docente come e dove si accede per iscriversi

Il portale è Cartadeldocente.istruzione.it ma il dubbio è: come si accede? Il docente per ottenere il bonus docenti deve entrare alla piattaforma Miur tramite Spid. Dopo la convalida del pin, il docente, può fare gli acquisti. Questa la procedura:

1) Richiedere Spid;

2) Accedere con le credenziali Spid all’applicazione Miur: Carta del Docente 2019;

3) Realizzare l’iscrizione e le registrazione sul sito: cartadeldocente.istruzione.it

4) Scegliere, dall’elenco Miur, i beni e i servizi che si vogliono acquistare con il proprio bonus docenti;

5) Realizzare l’acquisto tramite la generazione dei buoni di spesa;

6) Consegnare il buoni di spesa al negoziante o all’ente autorizzato.

aggiornamento ore 6,07

Carta del Docente Miur: come ci si iscrive e registra tramite Spid

Il docente deve richiedere un Pin che si chiama Spid Identità digitale PA, che è appunto il codice unico utile per tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione.

E cosa sono i buoni di spesa Carta del Docente? Si tratta di voucher prodotti attraverso l’applicazione che ufficializzano l’acquisto del bene o del servizio da parte del docente che ha ottenuto il bonus: vanno presentati e consegnati al negoziante o ente autorizzato dal Miur.

Quali sono le spese che si possono fare con la carta del docente

Le spese che possono essere fare con i buoni di spesa Carta del Docente sono le seguenti:

  • Libri e di libri testi, anche in versione digitale;
  • Pubblicazioni e riviste acquistati ai fini di aggiornamento professionale
  • Hardware e software;
  • Iscrizione a corsi di aggiornamento e di qualificazione, corsi di laurea, laurea magistrale specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
  • Biglietti di: teatro, cinema, musei, eventi culturali, spettacoli dal vivo;
  • Iniziative relative al piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

aggiornamento ore 10,04