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Casa riposo Lanuvio, vittime delle esalazioni di monossido di carbonio

Ancora vittime delle esalazioni di monossido di carbonio dovute ai sistemi di riscaldamento. La nuova tragedia in una casa di riposo a Lanuvio, vicino Roma. Cinque ospiti sono morti e altre sette persone, tra cui due operatori socio-sanitari, sono state ricoverate in ospedale in gravi condizioni. A dare l’allarme la titolare della Rsa Villa dei Diamanti. I primi accertamenti hanno confermato che a uccidere i residenti sono state le esalazioni di monossido di carbonio, anche se i controlli finora effettuati dai vigili del fuoco non hanno ancora consentito di individuare la perdita di gas. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri, mentre ispettori dell’Asl e dei Nas hanno effettuato un sopralluogo e l’intera struttura è stata sottoposta a sequestro su disposizione della procura di Velletri.

Lanuvio, altra tragedia: cosa è successo

E Sempre a Lanuvio un’altra tragedia, un uomo è rimasto chiuso fuori casa e dopo essersi arrampicato sul balcone, è precipitato per 10 metri perdendo la vita. Aveva scordato le chiavi in casa ed era rimasto chiuso fuori. Per rientrare ha così tentato di arrampicarsi sul balcone di casa al primo piano, ma ha perso l’equilibrio e cadendo da un’altezza di 10 metri è morto sul colpo. La tragedia è avvenuta nella serata di domenica 17 gennaio nel centro di Lanuvio, a perdere la vita un uomo di 61 anni.