Home ATTUALITÀ Casellati: “Ricerca grande tema da affrontare per Italia che riparte”

    Casellati: “Ricerca grande tema da affrontare per Italia che riparte”

    “Salute, ricerca, inclusione, lavoro: sono i questi grandi temi che è chiamata ad affrontare l’Italia che riparte dopo le paure, le sofferenze e sacrifici portati dalla pandemia”. Lo scrive la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati in un messaggio inviato a “1000azionioltrelaSm: corresponsabilità, innovazione, sostenibilità verso l’agenda 2025”, evento on line realizzato a conclusione della Giornata mondiale della Sclerosi multipla e per aprire la Settimana nazionale dedicata alla malattia, realizzata dall’Aism e dalla sua Fondazione.  

    Salute, ricerca, inclusione, lavoro sono questioni “al centro del fitto calendario di appuntamenti di questa settimana, per i quali desidero ancora una volta congratularmi con l’Associazione italiana sclerosi multipla e tutti coloro che hanno messo a disposizione tempo, competenza e impegno nelle loro realizzazione”, scrive Casellati. “Una dedizione che è il ritratto di quell’Italia bella generosa che non si arrende nemmeno di fronte alle sfide più dure. Un’Italia che costruisce speranze e opportunità per vincere il buio della solitudine della malattia. Un’Italia che ama la vita e che garantisce a tutti il diritto a viverla davvero in modo pieno, libero e dignitoso” 

    La sclerosi multipla, dice Casellati, è “una patologia cronica imprevedibile, con sviluppi progressivamente invalidanti; che colpisce soprattutto i giovani e le donne che – come testimoniano gli ultimi dati – per dimensione e diffusione nel nostro Paese rappresenta una vera e propria emergenza. Una fragilità di fronte alla quale nessuno può restare indifferente e che richiede di essere affrontata con responsabilità tanto sul piano sanitario quanto su quello sociale. In tale prospettiva, fondamentale diventa la collaborazione tra istituzioni, cittadini e realtà associative nella definizione degli obiettivi da inserire nell’Agenda del 2025”.