CASO REGENI: INCONTRATI QUELLI DEL CAIRO, I NOSTRI MAGISTRATI TORNANO CON NUOVE CARTE

Attraverso una nota congiunta, il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone, il pubblico ministero Sergio Colaiocco, ed il procuratore della Repubblica Araba d’Egitto Nabil Sadek, al termine di un’incontro che hanno avuto stamane al Cairo rispetto all’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni, hanno reso noto che “sono stati consegnati dal team investigativo egiziano verbali e documenti concernenti nuovi elementi probatori”. Dalla riunione che ha visto confrontarsi i magistrati delle procure di Roma e del Cairo, si legge, comunemente i partecipanti “hanno proceduto ad una approfondita disamina dei nuovi elementi che i due uffici si sono scambiati. Vi è stato, inoltre, un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori della società incaricata del recupero dei video della metropolitana del Cairo. Successivamente i magistrati italiani hanno illustrato un’articolata e attenta ricostruzione dei fatti, effettuata dalla polizia giudiziaria italiana sulla base degli atti fin qui consegnati dall’Egitto in via rogatoriale, da ultimo in data 14 agosto scorso. La procura Generale Egiziana ha ricevuto una copia dell’informativa e proseguirà, quindi, le indagini sulla base delle ipotesi investigative formulate dai due uffici”. Speriamo sia più vicina la soluzione rispetto ai mandanti e agli esecutori dell’infame omicidio di questo nostro giovane connazionale, sequestrato, torturato e massacrato a morte nel 2016.
M.