CASO SAI, CONFERMATE LE IPOTESI DI REATO CHE MOVIMENTO CONSUMATORI AVEVA DENUNCIATO PER PRIMO A NOVEMBRE 2012

     La Guardia di Finanza di Torino ha notificato 14 nuovi avvisi di garanzia ai membri del Comitato esecutivo del Cda di Fondiaria Sai del marzo 2011 e di Salvatore Ligresti, responsabile del bilancio dell’epoca. Le accuse sono di manipolazione del mercato, falso in prospetto, falso in bilancio e responsabilità amministrativa degli enti.

    La notizia di oggi – afferma Paolo Fiorio, responsabile dell’Osservatorio Credito & Risparmio del Movimento Consumatori –  conferma le ipotesi di reato già individuate da Movimento Consumatori  a novembre 2012 nell’esposto e nelle querele presentate alla Procura della Repubblica di Torino che indaga per questi fatti”.
    Movimento Consumatori aveva chiesto alla Procura della Repubblica di Torino di indagare sui reati di false comunicazioni sociali e falso in prospetto anche per l’aumento di capitale del 2011.
    L’associazione inoltre aveva sollecitato le deleghe di voto degli azionisti di Fondiaria Sai, raccogliendo più di 200 deleghe per l’assemblea del 14 marzo scorso in cui il promotore ha votato in modo uniforme a favore dell’approvazione della azione di responsabilità sociale proposta dal commissario ad acta Fonsai.

    “Siamo soddisfatti dei risultati che stanno portando le indagini  – conclude Fiorio – e gli avvisi di garanzia notificati oggi rappresentano un ulteriore passo in avanti in una vicenda che ha comportato per migliaia di azionisti ingenti danni”.