CATANIA – DISPERATA, DENUNCIÒ PER BEN 12 VOLTE IL MARITO VIOLENTO CHE POI LA UCCISE. OGGI LA CORTE D’APPELLO DI MESSINA HA CONDANNATI I PM PER L’INERIZA DIMOSTRATA: NON PRESERO ALCUN PROVVEDIMENTO CONTRO QUELL’UOMO, ’CI FU DOLO E COLPA GRAVE’


Disperata, denunciò più volte, addirittura 12, la violenza e le ripetute minacce di quell’uomo che sembrava vivesse soltanto per perseguitarla. Ma i magistrati non l’ascoltarono, fino a quando accadde l’irreparabile: la donna, M.M., fu uccisa dal marito a Palagonia, nel catanese, nell’indifferenza generale. Ed oggi la Corte d’appello di Messina, assodata l’inerzia mostrata dai pm, ha stabilito che ’ci fu dolo e colpa grave’, in quanto questi non fermarono il marito violento, nonostante i ripetuti espisodi di violenza testimoniati dalle reiterate denunce della donna. E dunque i pm sono stati condannati
M.