CAVALLARI, APERTO FINO A 21 MAGGIO IL BANDO PROGETTO PICA

    “Fino alla mezzanotte del prossimo 21 maggio si potrà presentare via web, sul sito www.picaroma.it, la domanda di partecipazione ai Pica – Percorsi di cittadinanza attiva -, i 150 stage dedicati agli under 30. I giovani selezionati percepiranno un rimborso mensile pari a 350 euro per sei mesi”. Lo comunica, in una nota, l’assessore alle Risorse umane, Enrico Cavallari, che stamani ha partecipato alla cerimonia di chiusura della seconda edizione del progetto Pica insieme ai trecento ragazzi che hanno concluso i tirocini. “La terza edizione, per la quale si stanno candidando migliaia di giovani, sta confermando lo straordinario successo riscontrato nelle due precedenti edizioni che hanno visto oltre 10.000 ragazzi partecipare ai bandi per 481 tirocini. ’Pica 3’ sarà dedicato a Michele Mango, uno dei nostri stagisti scomparso prematuramente e improvvisamente poche settimane fa: intitolare a lui questa nuova edizione credo sia il modo migliore per ricordare e portare avanti il grande entusiasmo che ha dimostrato impegnandosi nel proprio progetto”, aggiunge Cavallari. “I 35 percorsi formativi di quest’anno – prosegue Cavallari- prevedono differenti ambiti d’intervento: dall’ambiente al patrimonio artistico e culturale, dall’informatica allo sviluppo e tutela del territorio, dall’assistenza e solidarietà alla sicurezza e legalità. Molti dei percorsi proposti vedono coinvolte attivamente anche le associazioni e le organizzazioni del terzo settore impegnate nel territorio capitolino, oltre che il mondo dell’università”. “Attraverso la formula dei tirocini retribuiti – conclude Cavallari – intendiamo creare tra i giovani e le istituzioni una concreta occasione di scambio e di crescita reciproca oltre che offrire ai ragazzi un’opportunità unica di formazione sul campo e di educazione civica. Roma Capitale intende far spendere tali percorsi formativi anche in una dimensione europea favorendo, attraverso scambi e opportunità di mobilità, la promozione nei giovani della cittadinanza europea attiva. Le competenze acquisite durante i tirocini verranno poi certificate dal sistema VPL (Validation of Prior Learning) già collaudato in ambito europeo: questo permetterà ai partecipanti di poter sperimentare il proprio bagaglio di conoscenze sul mercato del lavoro in tutta l’Ue”.