Cerveteri, multiservizi: immagini di degrado false

    Assumono nuove connotazioni le immagini che a Cerveteri hanno riguardato quello che ormai alcuni hanno già etichettato come il caso multiservizi. Secondo quanto si apprende, infatti, le immagini su degrado del parco della Legnara erano false.

    In riferimento alle informazioni diffuse tramite i canali social del consigliere comunale Luca  Piergentili rispetto ad un presunto degrado e abbandono in cui verserebbe il Parco della Legnara, il prof. Alberto Manelli, direttore generale della multiservizi Caerite dichiara infatti che “si tratta di informazioni assolutamente false e prive di fondamento, come dimostrano le foto che abbiamo realizzato in queste ore, in seguito all’intervento di manutenzione del verde del parco realizzato la scorsa settimana, come da programma. L’erba alta segnalata dal consigliere fuori l’ufficio non esiste, come dimostrano le nostre foto. Quanto alla parte posteriore del parco, ci riferiamo alla zona degli ulivi, l’intervento di potatura avviene chiaramente con minore frequenza sia perchè quell’area è poco frequentata sia perchè una potatura ripetuta rischierebbe di danneggiare le piante”.

    “Ci duole osservare che la diffusione di informazioni false oltre che a destabilizzare la comunità cervetrana offende e lede l’immagine dei lavoratori della multiservizi Caerite, impegnati quotidianamente nella cura del verde in un Comune che ha un territorio estremamente vasto e ricco di aree da manutenere”, ha concluso Manelli. 
    In questo senso, come si può in effetti facilmente evincere dalle stesse parole di Manelli, la complicazione di doversi trovare poi nei fatti a fare i conti con la propagazione di notizie non fondate affatto sulla verità possono chiaramente portare ad uno squilibrio di credibilità all’interno della comunità di Cerveteri che, nel caso specifico, mina il senso di fiducia dei cittadini verso la multiservizi Caerite e del Comune stesso che ne ha di fatto avviato le operazioni. Cerveteri è davvero, come ha detto propriamente Mannelli, un territorio ampio, e ricco nel dettaglio di molteplici sfumature. Da questo punto di vista le aree oggetto di manutenzione e di cura possono essere effettivamente complesse da gestire, ed è in questa ottica che un percorso di maggior sicurezza, fiducia, trasparenza e condivisione di progettualità sostanziali non può che finire per beneficiare il paese.