Cerveteri, multiservizi, ok dimora di 18 nuovi alberi

    E’ stata confermata la messa a dimora a Cerveteri di ben diciotto nuove alberature, nell’ambito di un percorso fruttuoso e lungimirante di preservazione territoriale di natura ecologica, ambientale ma anche etica e sociale.
    Cerveteri non si fa mai parlare alle spalle quando si tratta di mostrare il proprio rapporto col territorio e la natura.
    E’ stata infatti confermata la dimora di 18 nuovi alberi per la felicità dei tanti ambientalisti e cittadini di Cerveteri col pollice verde.
    Il personale addetto al verde della Multiservizi Caerite ha provveduto alla messa a dimora di 18 alberature che, nello specifico, sono: quattro Quercus robur (quercie), due Tilia cordata (tiglio), un Morus alba (gelso), quattro Cercis siliquastrum (albero di giuda), cinque Prunus cerasifera Pissardii (susino ornamentale), due Acer campestre (Acero).
    Sono piante di 4-5 metri d’altezza che sono state posizionate sulle aree verdi di via Caere Vetus (Cerenova), via Vetulonia (Cerenova), e Piazza di Borgo San Martino. L’ubicazione è stata scelta in base ai luoghi dove sono stati effettuati abbattimenti e, naturalmente, in base a criteri ecologici ed estetici.
    La Multiservizi di Cerveteri comunica inoltre che il totale delle alberature censite ad oggi è di 2.817 e durante il prossimo mese saranno censite le ultime alberature rimanenti. E’ già partito invece lo studio sullo stato di salute del verde, che avviene tramite la valutazione di stabilità che si basa sull’identificazione dei sintomi di decadimento strutturale dell’albero, sull’approfondimento di tali difetti mediante analisi visiva e tecniche strumentali e sull’attribuzione di una classe di rischio di schianto. In base alla classe di rischio verranno consigliati gli interventi di gestione più corretti per l’albero. Al momento il totale delle alberature esaminate è di 698. Un altro successo, dunque, sul piano squisitamente ambientale, per la intera comunità di Cerveteri, che non ha mai fatto mistero della propria encomiabile tendenza alla valorizzazione del territorio.