Cerveteri: Protezione Civile, accoglienza cariche Stato

Il Gruppo della Protezione civile Comunale di Cerveteri, coordinato dal Funzionario Renato Bisegni sarà impegnato alla inaugurazione della mostra ‘Il Corpo Militare volontario della CRI, da sempre in cammino per l’Umanità’.
Un momento di grande importanza e prestigio per la Protezione Civile
 È stata inaugurata il 26 novembre, nella splendida cornice dell’Aranciera di San Sisto a Roma, la mostra “Il Corpo Militare volontario della CRI, da sempre in cammino per l’Umanità”, che ripercorre la storia del soccorso umanitario portato avanti dalla Croce Rossa Italiana, nel corso di tutte le guerre ed emergenze umanitarie. Presente nella speciale veste di delegazione di accoglienza alle massime cariche dello Stato, il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cerveteri, coordinati dal Funzionario comunale Renato Bisegni. Presenti numerose autorità all’inaugurazione, tra cui i vertici delle Forze Armate, l’Assessore all’Ambiente Capitolino Giuseppina Montanari, il Presidente della Croce Rossa Italiana Avvocato Francesco Rocca, l’ispettore Nazionale del Corpo Militare Maggior Generale Gabriele Lupini e molte altre illustri figure.
“Un onore per la nostra Città e per il nostro Gruppo di Protezione Civile essere presente in rappresentanza di Cerveteri ad un’iniziativa di tale lustro – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – in un appuntamento così importante dedicato al tema del soccorso umanitario, la realtà maggiormente attiva nel ramo del volontariato e dell’essere cittadino attivo nel nostro territorio ha saputo onorare al meglio il nome e i colori di Cerveteri. Non solo una bella opportunità ma anche un vanto per i nostri ragazzi di Protezione Civile, sempre pronti a tutelare e a mettersi a disposizione del prossimo”.
Quando sostenuto dal primo cittadino Alessio Pascucci, in effetti fa un po’ da metronomo dello stato di interesse collettivo sul tema. L’orgoglio che la città si porta dietro ed in particolare riferimento a iGruppo di Protezione Civile consente di fare la quadra perfetta dell’importanza circa la presenza in rappresentanza di tutta la città in un appuntamento delicato e prezioso incentrato sul soccorso umanitario.