Home SPORT CALCIO Champions League, Atalanta eliminata. Gasperini: “Potevamo fare di più”

Champions League, Atalanta eliminata. Gasperini: “Potevamo fare di più”

Troppo Real per l’Atalanta. La squadra di Gasperini saluta la Champions League, eliminata dai Blancos agli ottavi. 3-1 il risultato finale per la squadra di Zidane, dopo l’1-0 dell’andata, permettono al Real di accedere alla fase successiva della competizione. È amareggiato Gasperini, che dopo aver sciupato la ghiotta occasione di portarsi avanti all’andata, è stato travolto dalla marea bianca.

Rifarei le stesse scelte, purtroppo quei due gol, il primo con l’errore di Sportiello e il rigore, più volendo quello dell’andata, hanno compromesso questa qualificazione, che sarebbe stata difficile comunque – ha detto l’allenatore nerazzurro al termine della gara, ai microfoni di Sky Sport – Queste partite ci lasciano un po’ l’amaro in bocca, poteva andare diversamente”.

Continua Gasperini: “Peccato davvero, avremmo voluto fare una partita migliore e invece la gara ha preso una strada sbagliata e noi ci abbiamo messo del nostro, in particolare nella tecnica. La differenza con loro era evidente. L’avversario e il vento ci hanno condizionato, ma noi non ci siamo espressi come al solito. I passaggi sono il linguaggio di una squadra, se li sbagli non parli bene e dispiace in modo particolare”.

Sulla superiorità del Real: “È vero, il livello tecnico, di rapidità e di precisione di certe squadre europee è superiore a quelli che vediamo di solito e questo ci ha portato a sbagliare. Fa parte della crescita della squadra migliorarci anche su questo e essere competitivi anche a certi livelli”.

Zapata in panchina: “Duvan nelle ultime cinque gare aveva giocato degli spezzoni, ha avuto qualche problemino fisico e nei miei piani volevo avere chance nel secondo tempo e chissà, magari ai supplementari. Muriel in quel ruolo ha fatto spesso molto bene e non volevo arrivare a fine gara senza possibilità di colpire, ma dobbiamo rimpiangere i gol presi più che il resto”.

Ora testa al campionato: “Ci rimane il campionato e a maggio la finale Coppa Italia che resta prestigiosa. Da questa partita dobbiamo uscire con le giuste energie nervose per un campionato che è equilibrato e difficile, dovremo essere al meglio per raggiungere l’Europa”.