Home ATTUALITÀ Chi è Adriano Panzironi: inventore di Life120, funziona oppure no?

    Chi è Adriano Panzironi: inventore di Life120, funziona oppure no?

    Dopo la partecipazione alla trasmissione Live Non è La D’Urso, si è fatto nuovamente un gran parlare di Adriano Panzironi e del suo metodo Life120, l’ormai celebre stile alimentare che promette (secondo l’autore) di allungare la vita fino a 120 anni e curare moltissime patologie.

    Fra contestatori instancabili e fan sfegatati, Adriano Panzironi si è fatto largo partendo dalle tv locali, acquisendo ben presto rilevanza nazionale oltre che costruendo un piccolo impero intorno al suo metodo grazie a libri, integratori e una sempre più massiccia presenza in ambito mediatico.

    Adriano Panzironi: chi è, età, curriculum, biografia, critiche al metodo Life120. Vita privata: è sposato?

    Nato a Roma nel 1972, Adriano Panzironi è un giornalista pubblicista dall’età di 19 anni. In carriera ha scritto per Il Tempo, condotto un telegiornale su una tv locale e ha fondato una casa editrice.

    La sua fama nazionale è arrivata dopo che la trasmissione Le Iene si è occupata di lui e del suo metodo, dopo che il suo libro Vivere 120 anni – Le verità che nessuno vuole raccontarti, pubblicato nel 2013, è diventato un best seller.

    Per le sue teorie Panzironi è stato denunciato nel 2018 dall’Ordine dei Medici e osteggiato da quello dei giornalisti, in particolare per la sua teoria secondo la quale osservando la sua dieta e acquistando i suoi integratori sia possibile guarire da patologie come l’Alzheimer e il diabete.

    In particolare, la dieta Life 120 propone di eliminare completamente i carboidrati, un’eventualità screditata da numerosi medici e nutrizionisti. Ma Adriano Panzironi è criticato anche per la sua trasmissione, sul Canale 61 del digitale terrestre, Il Cerca Salute.

    In questo programma, Panzironi è accusato di promuovere le sue teorie e i suoi prodotti senza un vero contraddittorio. La trasmissione ha ricevuto varie volte delle multe da parte dell’antitrust, delle quali la più alta nel 2019 con ben 260 mila euro da pagare.