CHOC NEL GROSSETANO: CARABINIERE VIOLA PRECEDENTI MISURE CAUTELARI PER TORNARE AD ABUSARE DI UNA BAMBINA

    “Non vengono indicate le generalità a tutela della minore e a salvaguardia dell’anonimato della stessa”, così, incalzato dai cronisti, il procuratore capo Raffaella Capasso, in merito alla indegna vicenda di un carabiniere arrestato nel grossetano per ‘presunta’ violenza sessuale aggravata nei confronti di una bambina. Denunciato per le continue molestie alla bimba, inizialmente il militare 50enne, indagato, era stato oggetto ‘solo’ della misura di divieto di dimora nel comune di residenza e di divieto di avvicinamento alla bimba. Ma evidentemente certi ‘impulsi bestiali’ rodono la mente offuscando la ragione, così, l’uomo avrebbe violato queste misure cautelari raggiungendo nuovamente la bambina per le sue sporche pratiche sessuali. Motivo per cui la Procura ha chiesto “la più gravosa misura della custodia cautelare in carcere, unica idonea a salvaguardare le comprovate esigenze cautelari”. Davvero una storia orribile che, come nel caso dello stupro delle turiste Usa a Firenze, macchia suo malgrado l’integrità, il prestigio e l’onore dell’Arma. Appurata quindi la veridicità dell’eventuale crimine, confidiamo in una punizione esemplare.
    M.