MUSICA

Ciclone, il testo completo della canzone con Elodie e Takagi e Ketra

“È arrivato quel momento dell’anno in cui c’è voglia di un po’ di leggerezza e di ballare per celebrare la vita”.a Così Takagi e Ketr, duo diventato celebre per sfornare tormentoni, hanno presentato il loro nuovo lavoro: Ciclone. Una canzone che prevarica ogni genere, esce dagli schemi e crea un sound tutto suo, tipico della filosofia dei due produttori.

Negli anni sono stati innumerevoli i successi che li hanno spinti nelle prime posizioni della classifica delle canzoni più ascoltate. Per Ciclone si sono avvalsi della collaborazione di Elodie, con cui hanno già lavorato in Margarita, di Mariah e i Gipsy Kings. Un’esplosione di suoni che prende per mano il flamenco e lo porta verso sonorità più moderne.

“Canzone per portare energia positiva”

Tagagi e Ketra hanno spiegato i motivi che li hanno spinti a sfornare l’ennesimo tormentone estivo, diverso da tutti gli altri, ma uguale in un apsetto: portare leggerezza. Così ha scritto il duo su Instagram: “‘Ciclone’ è una canzone nata per cercare di portare una bella dose di energia positiva”.

Ancora: “L’abbiamo scritta insieme a Davide Petrella, Federica Abbate e Miki La Sensa e siamo felici che con noi ci siano Elodie, una delle voci più cool del pop italiano, Mariah artista di Miami, astro nascente della musica che abbiamo avuto modo di conoscere prima ancora di collaborare, e i leggendari Gipsy Kings che sognavamo di coinvolgere nel brano”.

Il testo completo di Ciclone

Scriverò di amarti sulle note di un iPhone

fisso la parete tanto non ti chiamerò neanche stasera

non vale la pena

è agosto ma si gela

anche se non serve a niente

intentar llamarte pero como de equivocarme

con te estas no me das

no quiero esaminarte

yo moría por ti

no se si tu es por mi

lo que te das la voz

que no les funcionó

prima di te ero sola ero mia

era tutto più facile

ora in questa follia

ho imparato a danzare

100 giorni senza rincontrarsi

non credevo che poi mi mancassi

Scriverò di amarti sulle note di un iPhone

fisso la parete tanto non ti chiamerò

neanche stasera

non vale la pena

è agosto ma si gela

anche se non serve a niente

sottovoce dirti si

stanotte solamente

sottovoce dirti si

mi sfiori appena

è un brivido sulla mia schiena

mirando asi a la pague

pensando en llamarte

con te estas no me das

no quiero esamina tu me

se pienso que si

e poi me digo no

te puedo llamar

al que quierrá de ti

prima di te ero sola ero mia

era tutto più facile

ora in questa follia

ho imparato a danzare

zingara è la notte per cercarsi

sei un ciclone il cerchio dei miei passi

Scriverò di amarti sulle note di un iphone

fisso la parete tanto non ti chiamerò neanche stasera

non vale la pena

è agosto ma si gela

anche se non serve a niente

sottovoce dirti si

mi sfiori appena

sei un brivido sulla mia schiena

sulla mia schiena.