CIMITERI, ALL’ASTA 56 TOMBE E CAPPELLE: AL VERANO LOTTO DA 650.000 EURO

     
     
    Un’asta pubblica per l’assegnazione di concessioni della durata di 75 anni relative a 56 manufatti sepolcrali (31 al Verano, 20 al Flaminio, 4 al Laurentino e uno nel cimitero di Castel di Guido). A presentare l’iniziativa, che riguarda tombe, cappelle, edicole e che ha un valore complessivo di base asta di 3.717.719,79 euro, l’assessore all’Ambiente, Estella Marino, il presidente Ama, Daniele Fortini, e il responsabile Ama-Cimiteri capitolini, Maurizio Campagnani. Le procedure di assegnazione sono regolate sulla trasparenza e accessibili a tutti i cittadini nel territorio di Roma Capitale che possono informarsi sul sito aste.cimitericapitolini.it dove possono scaricare il banco pubblico di gara. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 13 del 15 ottobre 2014 presso il Protocollo gare di Ama. In particolare, i lotti più costosi messi all’asta si trovano al cimitero Verano e vanno dai 650mila euro ai 200mila euro ai 100mila euro. “Si tratta di un’asta rimasta ferma anni – ha spiegato Estella Marino – Abbiamo una base asta di oltre 3,5 milioni con manufatti di grande pregio. Sarà un’asta telematica e i cittadini potranno trovare tutte le informazioni sul sito di Ama per poter partecipare. Quindi speriamo di avere una grande partecipazione per valorizzare questi manufatti in modo da poter reinvestire i soldi per la sicurezza e la manutenzione dei cimiteri”.  “Stiamo lavorando per orientare tutta la nostra iniziativa al miglioramento del servizio nei cimiteri capitolini che deve essere svolto con serietà e professionalità – ha aggiunto Fortini – I servizi devono migliorare attraverso un programma di rinnovamento dei cimiteri capitolini implementando la qualità generale anche sulla base delle richieste dei cittadini. Tutte le relazioni con l’utenza sono state già portate a orario continuato ed e’ stato allestito un nucleo operativo di pronto intervento. Abbiamo già i primi risultati della nuova gestione con il dirigente Campagnani e abbiamo potuto apprezzarli: i tempi di cremazione sono diminuiti del 50% e vogliamo ridurli ulteriormente. Ridotti del 50% anche i servizi esternalizzati”.