CIVITAVECCHIA, DENUNCIATE 5 PERSONE ED EMESSI 6 PROVVEDIMENTI DI RIMPATRIO

Denunciate 5 persone, emessi 6 provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio. Questi i risultati dell’operazione condotta dagli agenti del Commissariato di  Civitavecchia nei giorni scorsi.
Durante questi servizi, sono state controllate 174 persone, 79 autovetture e contestate  10  infrazioni al codice della strada.
In particolare, nel quartiere S. Pio X di Civitavecchia, sono stati controllati 13 cittadini extracomunitari tutti in regola con le norme di soggiorno. Per due di loro, però, con  precedenti di Polizia e senza una fissa dimora nella zona, è stato notificato il provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio.
Stessa sorte è toccata ad un 25enne italiano B.E, con vari precedenti di Polizia, sorpreso a vendere capi di abbigliamento nei pressi di un  centro commerciale senza la prevista autorizzazione.
Nell’ambito degli stessi controlli, il personale delle volanti del Commissariato  ha denunciato un uomo ed una donna di origini rumene, un 40enne ed una 35enne, entrambi  responsabili di truffa aggravata.
I due, dopo aver  consumato una bibita presso un locale del posto, approfittando della confusione dovuta ad un cospicuo afflusso di clienti, utilizzando un vecchio trucco, hanno preteso di ottenere il
resto di una banconota da 50,00 euro, mostrata sì al barista ma mai consegnata.
Quanto accaduto però è stato registrato dal sistema di videosorveglianza interno al locale. Gli investigatori esaminate le immagini, hanno potuto incastrare i due malfattori.
Durante la scorsa notte invece,  nel corso di un’ attività di prevenzione tesa a fronteggiare i c.d. “reati predatori”, ed in particolare  i furti in appartamento,  gli Agenti della Volante  hanno sorpreso tre persone di origini partenopee mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto, a bordo di un’autovettura, nelle vie del centro cittadino.
Il successivo controllo della Polizia ha consentito di accertare che itre, tutti con vari precedenti di Polizia, detenevano numerosi arnesi utilizzati per lo scasso, tra cui un martinetto artigianale solitamente utilizzato per scardinare inferriate e pareti in cemento armato.
I tre, accompagnati negli uffici del Commissariato, sono stati denunciati per detenzione di strumenti atti allo scasso. Inoltre, visti i numerosi precedenti a loro carico,  non potendosi escludere
che gli stessi possano commettere altri reati, nei confronti degli stessi, è stato emesso un provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio nel comune campano di residenza, con il divieto di fare ritorno nel Comune di Civitavecchia per 3 anni.

La Redazione