Civitavecchia, HCS: la prossima settimana un tavolo con tutte le sigle sindacali

    “Ora che il Tar ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Lazio e annullato la parte del decreto Clini che declassava la Valle del Sacco a sito di interesse regionale, può ripartire l’opera di bonifica della zona tra le province di Roma e Frosinone oggetto di un gravissimo inquinamento ambientale che ha causato la contaminazione dell’acqua, dei fondi agricoli e dei relativi prodotti, facendo registrare una preoccupate presenza di isomeri di esaclorocicloesano nel latte prodotto da diverse aziende zootecniche presenti nel territorio.” Lo scrive in una nota Riccardo Agostini, consigliere regionale del Partito Democratico. “Un’emergenza che si trascina da diversi anni e che non può più attendere soluzioni definitive. Ritengo – spiega Agostini – che si possa passare a progetti di bonifica, anche sperimentali, come quello che ho presentato qualche mese fa e che coinvolge l’Orto Botanico dell’università di Roma “Tor Vergata”, che da tempo è impegnato in un progetto per l’individuazione di una specie vegetale in grado di accumulare nei propri tessuti gli inquinanti che affliggono la Valle del Fiume Sacco. La specie individuata fa parte della famiglia delle graminaceae e possiede un apparato radicale in grado di scendere in profondità nel suolo, di consolidarlo e di assorbire gli inquinanti. Gli esperimenti condotti hanno dimostrato che questa specie è in grado di assorbire metalli pesanti e gli isomeri dell’esaclorocicloesano più in fretta e con maggiore efficienza rispetto ai metodi attualmente impiegati. Inoltre questa pianta ha un elevato tasso di crescita che si mantiene pressoché inalterato durante tutte le stagioni dell’anno assicurando così una produzione di biomassa costante nel tempo. Spero dunque – conclude il consigliere del Partito Democratico – che si giunga presto alla discussione della mozione, che ha trovato favori anche tra i consiglieri di opposizione, affinchè la Regione Lazio possa definire un protocollo per la sperimentazione del progetto”.