CLIMA, ECONOMIA, COMMERCIO, FLUSSI MIGRATORI, L’AFRICA: CONTO ALLA ROVESCIA PER IL G20, AL VIA DA DOMANI. OCCHI PUNTATI SU USA, RUSSIA E CINA, E SUI NO-GLOBAL

Dopo il disastroso esito del recente G7 di Taormina, domani i grandi della terra – per la prima volta in Germania – cercando comuni accordi rispetto alle varie tematiche ’pronte’ sul tavolo. Tuttavia, alla luce dei nuovi scenari geopolitici, le attenzioni maggiori sono riservate su quello che sarà il primo faccia a faccia tra Donald Trump e Vladimir Putin. Dunque, i temi che verranno affrontati. Il ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’, anticipa che, inevitabilmente, i temi tradizionalmente in agenda sono l’economia globale ed il commercio e, visto che i Paesi partecipanti al vertice rappresentano circa il 90% dell’economia mondiale, questo prenderà gran parte dei dibattiti. Oltretutto, dietro l’egida della politica ‘America First’, gli Stati Uniti ultimamente si stanno sempre più isolando e, non a caso la Merkel ha recentemente aspramente criticato gli Usa.  Pesa anche l’uscita di Trump dall’accordo di Parigi, e quello del clima è un tema più che sensibile. Ma in questo senso un gran lavoro, oltre che sugli States, andrà fatto anche su Arabia Saudita e Russia. Poi l’Africa, per la quale si sta pensando a un’opera di seria  industrializzazione con prospettive di guadagno, per rendere duraturo lo sviluppo economico. Ovviamente, di conseguenza, i flussi migratori, una questione ormai giunta a un livello emergenziali senza precedenti. Infine la Corea del Nord, con il  tra Stati Uniti e Cina, soprattutto alla luce dell’ultimo test missilistico condotto da Kim Jong-un. Per quel che riguarda invece la ‘serenità’ dello svolgimento dei lavori, preoccupano gli attivisti no global ed i gruppi della sinistra radicale, che in questi giorni non hanno mancato di far sentire la loro ‘m presenza ad Amburgo…

M.