Home ATTUALITÀ Concerto 1 maggio, Covid e mascherine: cosa dicono Galli, Lopalco e Pregliasco

    Concerto 1 maggio, Covid e mascherine: cosa dicono Galli, Lopalco e Pregliasco

    (Adnkronos) – Massima attenzione e responsabilità. Gli esperti invitano a non abbassare la guardia sul rischio di contagio Covid-19 domani al concerto del 1 maggio in piazza San Giovanni a Roma per la Festa dei lavoratori. 

    “Il primo maggio è una festa che è anche un richiamo alla responsabilità civile e morale. Spero che questo richiamo resti anche per ricordare che, oltre alla guerra in atto che ci angoscia, c’è ancora una pandemia che non è stata vinta. Anche al consueto concerto a Roma di domani il mio appello alla responsabilità ha un più ampio significato che, oltre al rifiuto della guerra e alla difesa del lavoro, implica anche l’impegno individuale a contrastare il virus che ancora c’è e crea problemi” dice all’Adnkronos Salute Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco.  

    “Spero che il concertone di piazza San Giovanni – continua Galli – venga frequentato responsabilmente. In una situazione in cui c’è circolazione virale il rischio è evidente in eventi dove c’è una concentrazione di persone. Rischio dato dal fatto che, anche per un’infezione che ha una gravità inferiore rispetto al passato, ci sono ancora casi seri e decessi. La responsabilità individuale nei confronti di sé stessi e degli altri è fondamentale”. 

    Al concerto del primo maggio a Roma con la mascherina? “Sinceramente se la mascherina la indossa solo una parte del pubblico serve a poco. Fondamentalmente protegge poco chi la indossa, a meno che non sia Ffp2 ma indossata bene” spiega all’Adnkronos Salute l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all’Università del Salento.  

    Come in ogni altro mega-evento, “le raccomandazioni sono sempre le stesse: la vaccinazione ci protegge dalla malattia grave, quindi chi è vaccinato non deve tanto preoccuparsi per la propria salute; ma sappiamo che non impedisce di diventare portatore del virus. Chi partecipa a questi eventi, dunque, deve essere consapevole che può portare il virus in casa. Massima attenzione per tutte le persone deboli con cui si entra in contatto stretto”, conclude.  

    Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano, sentito dall’Adnkronos Salute, invita a non abbassare la guardia evidenziando che il concertone del primo maggio domani a Roma come “ogni assembramento rappresenta un rischio, e andando ormai verso aperture, ogni occasione richiederà attenzione e responsabilità da parte di chi partecipa”.