Congresso mondiale famiglie polemiche a Verona

    Congresso mondiale famiglie, polemiche a Verona a margine della 13° edizione del convegno mondiale. Il World Congress of Families, ovvero sia appunto il congresso mondiale delle famiglie parte e si alzano subito delle inattese (almeno in questi termini) polemiche intorno all’evento.
    Si tratta, come è noto, di una grande iniziativa che a Verona ha il titolo “Il Vento del cambiamento e che mette al centro dei dibattiti e delle riflessioni la famiglia, appunto. La 13° edizione del World Congress of Families in programma fino a domenica ha visto un inizio dei ’lavori’ della kermesse minati da tensione e di contestazione

    Congresso mondiale famiglie, polemiche a Verona. Le parole di Zaia e di mons. Zenti

    Dunque congresso mondiale famiglie teso, a Verona. A provare a fare chiarezza circa i toni relativi alle polemiche relative al congresso ci ha provato senza dubbio le parole del governatore Zaia
    Il numero uno della regione Veneto Zaia infatti alla apertura dell’evento relativo a palazzo della Gran Guardia si è espresso in questi termini: “L’omofobia per me è una malattia, una patologia. Per cui io non sono qui a parlare male di tutto quello che sono le coppie omosessuali”. E ancora: “In questo Paese è riconosciuto un diritto sacrosanto alle unioni e quindi alla legittimazione giuridica della coppia omosessuale punto e basta. Tutto il resto sono divagazioni sul tema che in un paese libero si possono assolutamente portare avanti ma che non centrano nulla con quella che poi è la realtà”.
    Ci sono poi, a margine, le parole del  vescovo di Verona, mons. Giuseppe Zenti, che ha salutato l’inizio dei lavori del Congresso. “La famiglia originale, doc, divinae pienamente umana, non confessionale, è la più autentica culla della vita, generatrice di civiltà, prima e insostituibile scuola di valori civili”. E quindi, per lui “dobbiamo focalizzarla in quanto realtà umana, per il resto ci pensiamo noi vescovi, che siamo su un altro piano. Auspico un dialogo sereno e obiettivo, con argomentazioni razionali, per far riscoprire la famiglia come valore imprescindibile in cui ci si senta al sicuro come nel grembo materno. Sappia mantenersi sempre di alto profilo nel quadro valoriale senza prestare il tallone d’Achille a chi aspetta la polemica”. 
    E Poi ci sono le critiche dei contro-manifestanti che sono contro quanto emerge in un Congresso in cui a detta loro sta trapelando il trionfalismo del modello della famiglia tradizionale