Consigli per un pacco lamellare per Minarelli

    pacco lamellare top
    Ciao Pier! Girando per i forum in internet vedo che molti ragazzi hanno sperimentato diverse soluzioni

    riguardo al pacco lamellare, sopratutto sui Minarelli orizzontali.
    La maggior parte delle volte si va ad utilizzare un classico pacco monopetalo come il VL14, tuttavia ora è molto di “moda” la basetta alza-inclina pacco perchè si sostiene che alcuni pacchi ostruiscano troppo la quinta luce. Cosa comporta l’avere un pacco così vicino alle sacche di travaso? Quali sono i vantaggi dei pacchi prodotti dalla Tassinari, famosi per la loro forma a W e i loro 8 petali? Come ci dobbiamo comportare noi Minarellisti con tutte le possibilità di intervento che abbiamo sui nostri carter?
    Diego Milani
     
     
    Carissimo Diego, una domanda veramente molto interessante la tua.
    In sostanza, il carter motore Minarelli Yamaha orizzontale ha un grosso limite: la valvola lamellare di serie è girata verso l’albero motore e le lamelle posteriori rispetto al cilindro sono in una zona d’ombra in quanto la cuspide del pacco non è rivolta verso il cilindro. I gas freschi aspirati attraverso al valvola tendono a creare un inutile vortice tra pacco e albero motore, limitando la potenza agli alti regimi del propulsore.
    Fino a 9000/10000 giri questo limite non si avverte. Oltre i 12000 diventa un vero e proprio limite per questo propulsore.
    La soluzione più elementare è quella di alzare il pacco lamellare in modo da eliminare quell’effetto di chiusura delle lamelle posteriori, dando modo al flusso di potersi orientare verso il cilindro e non verso l’albero motore. Ma è una soluzione di ripiego.
    La cosa più sensata da fare è orientare il pacco lamellare in modo da inclinarlo verso il cilindro e verso le sacche di travaso: in questo modo si ottiene un migliore riempimento del carter e, con dei buoni scivoli tra zona valvola e sacche di travaso, si migliora drasticamente il passaggio di gas freschi in fase di lavaggio, quando si verifica un passaggio diretto dal pacco lamellare ai travasi per via dell’effetto di risucchio generato dal tubo di scarico.
    Pinasco ha realizzato degli spessori in grado di inclinare il pacco lamellare di 4° verso il cilindro, garantendo un ottimo incremento delle prestazioni agli alti regimi.
    Nel 1994, quando mi capitò per le mani il primo motore Honda Dio orizzontale con pacco lamellare inclinato verso il cilindro, ne montai uno su un motore Minarelli con grandi difficoltà, ma con eccellenti risultati: solo che, per ottenere il volume carter giusto e la distanza ottimale tra pacco e albero motore/cilindro, fui obbligato a montare uno spessore sotto la valvola, soluzione allora vietata dal regolamento in quanto la Eurocilindro, con una soluzione simile sui motori Piaggio, era diventata molto competitiva e bisognava livellare nuovamente i valori in campo…
    Nel 1995 la Yamaha presentò il Jog ZR per poter battere il Dio orizzontale e, sul motore denominato 5BM, montò un pacco lamellare simile per forma e posizionamento a quello del motore Honda. Per chi vuole correre con uno Yamaha braccio corto, il carter e la valvola 5BM è la soluzione ideale. A parere di chi scrive, un motore di questo tipo ha un potenziale enorme in quanto ha una valvola eccezionale e un carter altrettanto valido. Forse il migliore presente sul mercato.
    Torniamo però ai motori Minarelli classici.
    Polini ha realizzato un kit per montare una valvola lamellare di derivazione Piaggio, sempre orientata verso il cilindro e molto valida, ma che richiede una modifica del carter per poter essere montata e sfruttata convenientemente.
    Tassinari ha in catalogo il pacco lamellare VForce 8 petali con profilo W: un gran bell’oggetto, soprattutto nella versione commercializzata da Top Performances in quanto dotata di lamelle in carbonio e non in vetronite pigmentata. Il vantaggio del pacco Tassinari è nella minore altezza, oltre ad una buona portata, che consente di ottimizzare il flusso nonostante la posizione girata verso l’albero motore.
    L’abbinamento valvola Tassinari Vforce/Top Performances con gli spessori Pinasco Power Spacer, nel corso di alcune prove effettuate tempo fa, garantì ottimi risultati in termini di allungo, senza penalizzare il tiro ai bassi regimi.
    L’adozione di un pacco lamellare BMoon Racing per Yamaha 5BM su un carter Minarelli standard può effettivamente garantire ottimi risultati, ma richiede molto lavoro e una buona messa a punto a livello di posizionamento del pacco per ottimizzare il volume del carter e distanziare correttamente la cuspide dall’albero motore.
    Sono poi stati effettuati molti altri esperimenti in questo settore ma, ad oggi, questi sono stati i più interessanti e validi dotto il punto di vista della resa complessiva.