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Conte ‘si offre’ sia agli ‘amici M5s’, in piena confusione, ma anche all’ex maggioranza: “Ci sono”

Sembra che da un paio di giorni la linea telefonica Conte-Grillo, sia stata interrotta soltanto per esigenze organiche e vitali. E’ infatti data quasi per scontata la ‘discesa in campo’ del premier uscente, che in molti vedono sì al timone del M5s, ma anche alla testa della già ‘rodata’ coalizione -M5S-Pd-Leu –, pronta a sfidare il centrodestra.

Ci sono e ci sarò”, ha infatti promesso il Professore il quale, è perfettamente conscio del suo ruolo di ‘collante’, che potrebbe addirittura indurlo a misurarsi anche in caso di  ‘elezioni anticipate’.

M5s: regna sovrana la confusione, lo stesso Grillo “cambia idea in continuazione”

Ad ogni modo l’ultima parola spetta comunque “al Movimento”, possibilista nei confronti dell’ex premier, a patto che – per ‘accontentare’ l’altra metà dei grillini – si giunga ad un gabinetto politico, per l’appunto, guidato dall’ex capo della Bce.

Non ultimo infine, anche l’atteggiamento mostrato in queste ultime ore da Grillo il quale, viene spiegato dagli stessi ambienti pentastellati, “cambia idea continuamente: prima no Draghi, poi forse… la situazione è complicata”.

Intanto, ringraziando gli alleati, oggi Conte è parso abbastanza determinato

Dal canto suo, parlando oggi ai media in un clima da stadio (con un vergognoso parapiglia in una calca ‘pro-Covid’), Giuseppe Conte ha prima esordito con i doverosi ringraziamenti: “Desidero innanzitutto ringraziare il presidente Mattarella. E’ stato un prezioso interlocutore negli anni dei miei mandati sia nei rapporti istituzionali che personali, e desidero anche ringraziare tutti gli amici della coalizione che hanno lealmente collaborato per la realizzazione del nostro progetto politico”.

Conte: “Qualcuno mi descrive come un ostacolo alla formazione di un nuovo governo”

Entrando poi nel merito dell’attuale situazione, il premier uscente ha raccontato: “ieri ho incontrato il presidente incaricato Draghi. E’ stato un colloquio lungo, molto aperto, al termine del quale gli ho fatto gli auguri di buon lavoro“.

Dunque un rapporto ‘apparentemente’ cordiale, tanto è che ‘Giuseppi’ tiene a rimarcare “qualcuno mi descrive come un ostacolo alla formazione di un nuovo governo, evidentemente non mi conosce o non parla in buona fede: i sabotatori  cerchiamoli da un’altra parte”.

Conte auspica la formazione di un ‘governo politico’ per rispondere alle urgenze del Paese

Anzi, si affretta poi ad aggiungere di auspicare “un governo politico che sia solido e abbia sufficiente coesione per operare quelle scelte politiche, eminentemente politiche perché le urgenze del Paese richiedono scelte politiche non possono essere affidate a squadre di tecniche“.

Conte, l’appello agli ‘amici’ M5s e della maggioranza: “Io ci sono e ci sarò”

Infine, come dicevamo, ‘l’appello’ abbastanza eloquente: “Mi rivolgo agli amici dei 5 Stelle: io ci sono e ci sarò. Come pure dico agli amici del Pd e di Leu: noi dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme, perché il nostro progetto politico, che ho sintetizzato come alleanza per lo sviluppo sostenibile, continui. E’ un progetto forte, concreto, che aveva già iniziato a dare buoni frutti. Dobbiamo continuare a perseguirlo perché offre una prospettiva reale di modernizzazione del nostro Paese nel segno della transizione energetica, digitale e dell’inclusione sociale”.
Max