COPPA ITALIA – LA LAZIO VINCE 2-1 CON L’UDINESE E RAGGIUNGE LA JUVENTUS NEI QUARTI DI FINALE. STASERA ALLE 21: SAMPDORIA-MILAN

La Lazio torna alla vittoria in rimonta contro un Udinese troppo rinunciataria (sfortunata per l’infortunio di Aguirre a cambi esauriti). I biancocelesti, nei quarti di finale, affronteranno la ‘vecchia signora’: ennesimo scontro di coppa dopo la finale dello scorso anno e la supercoppa ad inizio stagione. Nel primo tempo gli uomini di Pioli, hanno costretto i bianconeri di mister Colantuono a difendersi nella propria area, ma ai laziali è mancato il guizzo vincente. Succede tutto nella ripresa: al 67’ su cross di Pasquale, Kone si inventa un super goal (gesto balistico che fa parte del repertorio del centrocampista), stoppando il pallone al volo e scavalcando, in mezza rovesciata, Berisha.  I biancocelesti non si abbattono e al minuto 70, complice l’infortunio del neo entrato con l’ultimo cambio a disposizione, Aguirre), pareggiano con il solito Matri (diventato il miglior marcatore laziale con 6 reti in stagione). Passano 9 minuti e la Lazio sigla il raddoppio che chiude il match: cross dalla sinistra, Konko al volo costringe il portiere Meret a compiere il miracolo, ma sulla ribattuta spunta la testa di Cataldi che ‘scaccia i fantasmi’ delle ultime partite e regala la vittoria alla propria squadra. I laziali ora possono preparare la delicata trasferta di campionato a Milano contro la capolista Inter, in maniera più serena e puntando su un gruppo, parzialmente, ritrovato. Stasera alle 21, la Sampdoria ospiterà il Milan. La vincente affronterà nei quarti il Carpi (reduce dalla vittoria per 1-0 al Franchi ai danni della Fiorentina). I blucerchiati allenati da Montella, che cerca la prima vittoria in panchina, proveranno a portare a casa la qualificazione, cancellando l’orrenda prestazione di 3 settimane fa in campionato, proprio contro il Milan (Milan-Sampdoria 4-0). I rossoneri, reduci dalle deludenti prestazioni con il Carpi e con il Verona, sono chiamati a giocare la gara della maturità, in un campo difficile ma con la maggior parte dei titolari in campo.

Damiano Tamanti