CORENO AUSONIO: D’AMICO CONFIMPRESEITALIA PIù SICUREZZA PER LE IMPRESE DEL FRUSINATE

    • E’ in fin di vita il terzo protagonista della sparatoria che Coreno Ausonio, nel sud del Frusinate ha provocato la morte di due fratelli, imprenditori del settore marmifero. Sulla vicenda è intervenuto il presidente di Confimpreseitalia Guido D’Amico che ha affermato: «La notizia della morte dei fratelli Mattei ha scosso profondamente il mondo delle piccole e medie imprese in particolare del distretto del marmo.  Hanno dato l’anima per per realizzare il loro sogno, il padre era un operaio delle cave e pian piano si è guadagnato quella posizione, erano proprietari della cava estrattiva, non meritavano di finire così.  La famiglia era stimata e rispettata, abbiamo un bel ricordo di loro, gente laboriosa che ha faticato tutta la vita. La cava estrattiva dei fratelli Mattei da decenni operava nei settori dell’estrazione e della lavorazione dei materiale lapidei e nella produzione del marmocemento. Oltre al dolore della famiglia mi unisco a nome mio e della mia Confederazione allo sgomento che ha colpito tutta la cittadina ed in particolare il mondo delle Imprese. l’amara considerazione è che siamo arrivati ad un punto di degrado e di miseria che si arriva ad uccidere per perpetrare furti ai danni di onesti imprenditori. Chiediamo a tutte le Istituzioni di intervenire prontamente per garantire maggiore sicurezza sul territorio e di assicurare i colpevoli alla giustizia affinchè casi del genere non debbano più ripetersi ed il sacrificio dei fratelli Mattei non rimanga vano”.