Dal 5 al 9 settembre, a Giulianello (LT), si terrà la settima edizione di PÈ Ì NDÒ – Festival di musica, radici e sentimenti impopolari, organizzato con il patrocinio del Comune di Cori, Business Network e SPRAR. Cinque giorni di iniziative di ammissione gratuite, con musica al centro ma soprattutto cultura. Quello della terra, che troverà spazio nel mercato contadino, e quello del know-how artigianale, da testare nei numerosi laboratori. Gli spettacoli e gli incontri con gli ospiti nazionali aiuteranno a riempire levento di contenuti preziosi. Tra le novità una serie di proposte per vivere, scoprire e proteggere il Monumento Naturale Lago di Giulianello.
Il 5 settembre sarà dedicato al tema dei migranti e del caporalato in provincia di Latina, con la proiezione del documentario “The Harvest”, a partire dalle 21:00 presso la ex stazione – Piazzale dell11 settembre 2011. A seguire la giornalista Roberta Ferruti farà condividere la storia dellesperienza di Riace e lesempio della Rete dei Comuni solidali, prima dello spettacolo musicale “Arte migrante” di Lavinia Bianchi e MSNA “La pergola”.
Il 6 settembre, alle 21.00, lo spettacolo musicale “Dove lulivo intreccia la vite” – racconto musicale del tracciato della Via Francigena del Sud – di Francesco Ciccone aprirà la programmazione al Lago, con successiva osservazione delle costellazioni con il Gruppo Astrofile Monti Lepini.
Il 7 settembre, alle 9.30, il Bibicletto per famiglie da Piazza Umberto I al Lago (noleggio gratuito di biciclette, prenotazione obbligatoria), dove alle 11:00 la classe di yoga Francesco Di Marco si incontrerà (è necessaria la prenotazione). Dalle 16.30 nel centro storico il mercato degli agricoltori con fattorie, piccoli produttori, agricoltori e artigiani che promuovono unidea di agricoltura consapevole, etica ed ecologica, lontana da quella dello sfruttamento indiscriminato. Dalle 17.00 la Biblioteca itinerante “Ta ta”, il Laboratorio di Mosaico Ri-Live e il Circolo Danzante, il Laboratorio di Ceramiche Studio dArte, il Laboratorio di Erbe spontanee di Anja Latini e Iseno Tamburlani. Alle 18.00 lo spettacolo di burattini della mobilitazione artistica. Alle 19.00 la lettura animata per i bambini della Biblioteca Cori “Elio Filippo Accrocca” e della Cooperativa Utopia 2000. Langolo dedicato ai libri sarà frequentato dallo scrittore e giornalista Lea Melandri, che ha fatto parte del movimento femminile per 40 anni. Italiano e investiga sulle questioni di genere. Alle 19.30 presenterà il suo ultimo libro “Alphabet dOrigine”. La serata sarà dedicata a Eduardo de Filippo, con la rappresentazione dellopera “Pericolosamente” realizzata dalla compagnia “In3cci dArte”. Il concerto di Sandro Joyeux si concluderà il terzo giorno.
L8 settembre alle 9.00 la visita ornitologica del lago con lornitologo Ferdinando Corbi e le lezioni di yoga allaperto. Dalle 16:00 alle 19:00 il Tour del Lago di Giulianello in canoa (possibilità di noleggiare canoe). In Piazza Umberto I, dalle 16.00 il Mercato del Contadino e dalle 17.00 il Laboratorio di Ceramiche di Martino Antocchi, il Laboratorio di Coding per unEuropa interculturale della APS poligonale, le Letture animate per bambini della Biblioteca Anacleto, il Laboratorio di Mosaico , il Laboratorio di Ceramica, il Laboratorio di Saponi Naturali di Anja Latini, il Laboratorio di Pasticceria del Forno Pietrosanti. Alle 22:00 il concerto della Meridian Orchestra.
Il 9 settembre, dalle 11:00, la XXVI edizione di LAGO CANTATO – Rassegna delloralità rurale con musicisti e cantanti del territorio. Ore 16:00 lettura ad alta voce per bambini del libro “Un tuffo nel mare” di Davide Colla e laboratorio creativo. Alle 18.30, latelier creativo per bambini di Lapostrofo: inventare la lettura. Alle 21:00 il premio “Raffaele Marchetti” istituito in memoria dellavvocato che ha combattuto per la tutela dei beni comuni e autore del poema che dà il nome al festival. Il riconoscimento verrà attribuito a Marco Omizzolo, per il suo impegno nel dare forza alla lotta allo sfruttamento e al caporalato. Alle 22:00 “Tales and Songs”, spettacolo di e con Ascanio Celestini e Giovanna Marini.