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Coronavirus, Boris Johnson positivo al virus, ricoverato in ospedale

Una nuova pessima notizia per gli inglesi in ambito coronavirus: nelle stesse ore in cui la Regina si è rivolta con un accorato e storico appello ai suoi sudditi, il primo ministro inglese Boris Johnson positivo al virus, è stato ricoverato in ospedale.

Coronavirus, Boris Johnson positivo al virus, ricoverato in ospedale: dopo 10 giorni ancora sintomi importanti

A dieci giorni dalla scoperta di essere risultato positivo al coronavirus molti dei sintomi non sono scomparsi: tra questi, la febbre e la tosse continuano anche in questi giorni e ore. Per questo motivo, il primo ministro Boris Johnson, 55 anni, è stato ricoverato in ospedale “per esami”.

“Su consiglio del suo medico, il primo ministro è entrato stasera in ospedale per sottoporsi a esami”, ha detto ieri in tarda serata una portavoce di Downing Street. “Questa è una misura precauzionale poiché il primo ministro continua ad avere sintomi persistenti da coronavirus 10 giorni dopo essere stato testato positivo”., ha aggiunto.

Boris Johnson, ha poi chiarito ancora la portavoce, “ringrazia il personale dell’Nhs (il servizio sanitario nazionale britannico) per l’incredibile duro lavoro che sta svolgendo e sollecita la popolazione a continuare a seguire la raccomandazione del governo di stare in casa, proteggere l’Nhs e salvare vite”.

aggiornamento ore 00.01

Alla sua situazione ha rivolto un pensiero anche il numero uno della Casa Bianca. “Penso che Boris Johnson si rimettera’ presto, sono fiducioso”: sono le parole dl presidente americano Donald Trump in relazione alla notizia del ricovero del premier britannico.

“Boris e’ un mio amico, e’ un gran signore e un grande leader. Sono sicuro della sua guarigione e che tutto andra’ bene”, ha aggiuntoTrump. “E’ un uomo forte, una persona forte”, ha aggiunto il presidente Usa.

aggiornamento ore 4.11

La news del ricovero del primo ministro inglese arrivava casualmente proprio nella sera in cui un messaggio straordinario alla nazione della quasi 94enne regina Elisabetta, trasmesso in televisione dal castello di Windsor.

La Regina ha tentato di incoraggiare i britannici a essere “forti” e dar prova di autodisciplina, innanzi tutto restando a casa, per prevalere nella battaglia contro il virus.

In precedenza, era del resto stato il numero uno della Sanità, Matt Hancock, a sua volta reduce da un contagio da Covid-19, superato con una settimana d’isolamento, ad ammettere che Johnson – chiuso dal 27 marzo in un alloggio adiacente al numero 11 di Downing Street – avesse ancora “febbre e tosse”.

Pur chiarendo che era “in buono spirito” e “saldamente al timone” del governo.

aggiornamento ore 7,33