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Coronavirus, gli ultimi aggiornamenti della notte del 6 Aprile 2020: i fatti principali

Ultimi aggiornamenti sul Coronavirus, con i fatti principali delle primissime ore del 6 Aprile 2020 e della notte appena trascorsa. Ecco le principali news che arrivano non solo dall’Italia ma in particolar modo dal mondo sulla pandemia da covid-19.

Coronavirus, gli ultimi aggiornamenti della notte del 6 Aprile 2020

Intorno alle 06:30 si è diffusa la notizia della partenzat da Tunisi della nave col famigerato rientro degli italiani bloccati: “E’ partita da Tunisi la nave con a bordo un centinaio di connazionali, prevalentemente turisti e lavoratori bloccati in Tunisia”. Lo ha comunicato l’Ambasciata d’Italia a Tunisi sul proprio profilo Twitter in merito all’operazione di rientro di connazionali, con i dovuti ringraziamenti alla “Grimaldi Lines, la Farnesina e a tutte le Autorità statali e regionali coinvolte nell’organizzazione di questa operazione di rimpatrio.”

Un’ora e mezza prima, intorno alle 05:00 invece dagli Usa hanno ufficializzato altri 1.200 morti in un giorno: in particolare più di 1.200 persone colpite dal nuovo coronavirus sono morte in 24 ore negli Stati Uniti.

Questo stando al computo pubblicato dalla Johns Hopkins University. Il paese conta un totale di 337.072 casi di infezione e 9.633 decessi.

aggiornamento ore 6,32

Negli stessi minuti, dal Giappone si diffondeva la notizia di una possibile strada verso lo stato di emergenza. Secondo alcuni organi si stampa, il premier giapponese Shinzo Abe sarebbe pronto a ufficializzare lo stato di emergenza nel tentativo di contenere l’espansione del coronavirus nel Paese, dopo l’incremento delle infezioni nell’ultima settimana, specie a Tokyo.

Nel cuore della notte italiana, alle 02:20 dagli Usa si è diffusa la notizia della clorochina che dovrebbe essere usata su 3.000 pazienti. L’idroclorochina, farmaco antimalaria, sara’ sperimentato su 3mila pazienti contagiati dal coronavirus all’Henry Ford Hospital di Detroit, in Michigan.

Lo ha detto il vicepresidente americano Mike Pence. Il governo Usa sta quindi cercando di mettere milioni di dosi di idroclorochina nei focolai piu’ pericolosi.

Poco prima, Trump aveva detto come nei prossimi giorni ci sarebbe stato il picco della pandemia: “Nei prossimi giorni ci sara’ il picco della pandemia negli Usa”: lo ha comunicato appunto il presidente americano Donald Trump, chiarendo come “negli Stati Uniti abbiamo condotto oltre 1,6 milioni di test per il coronavirus, piu’ di ogni altro Paese”.

aggiornamento ore 3,31

Lo stesso Trump, aveva poi lanciato delle parole di auspicio nei confronti del primo ministro inglese ancora affetto da coronavirus. Si è detto fiducioso che Johnson si rimetterà presto: “Penso che Boris Johnson si rimettera’ presto, sono fiducioso” ha dichiarato il presidente americano Donald Trump commentando la notizia del ricovero del premier britannico.

Nel mentre, si è parlato di 22 dipendenti della societa’ che gestisce la rete della metro di New York morti per complicazioni da coronavirus.

Su 74mila dipendenti dell’iconica subway newyorchese oltre mille sono risultati positivi al Covid-19, intanto che 5.430 dipendenti della Mta, la società dei trasporti pubblici, sono in quarantena a casa.

aggiornamento ore 00.03