ESTERI

Coronavirus, il New York Times dedica la prima pagina alle vittime

Da più di tre mesi si contano i morti da Covid-19. Numeri che quotidianamente si ripetono nei bollettini dei paesi colpiti dal virus. Persone che in molti casi non sono riuscite ad avere una degna sepoltura, una carezza di un parente o di un amico.

Oggi il New York Times ha deciso di omaggiare queste persone con una prima pagina destinata, purtroppo, a rimanere nella storia. Una fitta pagina con i nomi di chi è morto per colpa del virus, accompagnati da una piccola notizia biografica per ognuno. Una pagina di una potenza indescrivibile che ci allontana dalle dispute politiche, dalle curve epidemiologiche e dagli indici di contagio. Quando gli States stanno per raggiungere le 100 mila vittime. Di nuovo numeri, tremendi, che fanno ammainare le bandiere anche a una delle più grandi potenze mondiali.

“Un’incalcolabile perdita”, titola il New York Times. Perché “non erano semplicemente numeri su una lista. Loro eravamo noi”.

Mario Bonito