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Coronavirus, l’esperto: troppo disinfettante mani aumenta il rischio di contagio

Con l‘emergenza coronavirus in Italia e la dilagante psicosi negli ultimi giorni, tantissime persone hanno iniziato a svaligiare i supermercati e tentare di tutto per assicurarsi l’ultima boccetta di disinfettante per le mani, in un disperato tentativo di ridurre il rischio di contrarre il virus.

Mentre lavarsi regolarmente le mani e usare un disinfettante per le mani può ridurre la trasmissione del virus, ora gli esperti avvertono che esagerare può effettivamente aumentare il rischio di infezione.

A dirlo è un portavoce della società di prodotti chimici Kao Corporation, alla testata Kyodo News. Si tratta di un esperto che ha spiegato come l’uso eccessivo di disinfettanti per le mani a base di alcol potrebbe rimuovere la “normale flora batterica” ​​che ricopre la pelle e respinge i patogeni.

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Il portavoce ha spiegato: “Certo, è necessario lavarsi le mani e usare disinfettanti per le mani a base di alcol per ridurre la trasmissione del nuovo virus, ma esagerare con qualsiasi cosa non va bene.” I disinfettanti per le mani, infatti, di solito contengono dal 60% al 95% di alcol, il che aiuta a mantenere le mani libere da batteri e virus.

Tuttavia, questo alcool priva anche la pelle di olio e acqua e può provocare una pelle molto secca. Il portavoce ha chiarito: “La pelle secca e danneggiata potrebbe diventare un focolaio di batteri patogeni e aumentare anche il rischio che i virus entrino nel corpo attraverso tagli nella pelle. Per prevenire l’infezione, è molto più importante lavarsi le mani con una moderata quantità di sapone per più di 30 secondi in modo efficace che lavarsi le mani più volte al giorno”.

Dopo aver lavato le mani, è anche importante assicurarsi di asciugarle accuratamente. Lasciare le mani bagnate potrebbe portare a disturbi della pelle, rendendo più facile per i virus aggrapparsi alle mani, secondo il portavoce.