TECNOLOGIA

Coronavirus, pronto dispositivo che avvisa con un “beep” se non c’è distanza sociale

Contro il coronavirus arriva un gadget che emette un segnale acustico ogni volta che non ti allontani di due metri da qualcuno, e promette di aiutare le persone nel ritorno alla normalità. Il segnalatore acustico è stato inventato da Pathfindr e mira ad aiutare le aziende a proteggere i propri lavoratori.

In tutto il mondo, due metri di distanza è la distanza media consigliata per cercare di non diffondere Covid-19. Pathfindr, con sede a Norfolk nel Regno Unito, offre solitamente soluzioni tecniche basate su Internet per le aziende.

Tuttavia, da quando è scoppiata la pandemia di coronavirus, l’azienda ha ricevuto migliaia di segnalazioni preoccupate riguardo alla sicurezza dei lavoratori in ufficio.

Questo è il motivo per cui Pathfindr ha ora completamente spostato la sua produzione per concentrarsi sui segnalatori acustici.

Segnalatore acustico, come funziona e come si usa il dispositivo per la distanza sociale contro il Covid 19

L’amministratore delegato dell’azienda, Ben Sturgess, ha dichiarato a Sky News: “È molto semplice da usare. Lo indossi intorno al collo, su una cintura o in tasca e emette un segnale costante a una velocità di circa due beep al secondo. Se ci sono altri dispositivi nelle vicinanze, restituisce il messaggio, calcolando la distanza dall’altra persona e se si trova entro due metri emette un segnale acustico.

Sturgess ha aggiunto: “Stiamo usando una tecnologia chiamata ultra wideband che è una frequenza molto più alta del bluetooth. Il dispositivo misura quanto tempo impiega un’onda radio a viaggiare alla velocità della luce da un dispositivo all’altro e viceversa.

Pathfindr è riuscito a creare un dispositivo utilizzabile in meno di quattro settimane. Centinaia di unità alla settimana vengono già vendute ma la domanda internazionale è in aumento. La società prevede molte migliaia di ordini a settimana entro il prossimo mese.