POLITICA ITALIANA

Coronavirus, Renzi: “Urge iniettare liquidità nel sistema”

“Bisogna pompare e iniettare liquidità nel sistema, altrimenti l’emergenza sanitaria non sarà vinta perché preverrà quella economica. Mettiamo tutti gli strumenti economici e finanziari per vincere la sfida. Domani sarò in Senato per chiederlo al governo ad alta voce è giusto dire restare a casa, ma può farlo chi sa che può contare sulla cassa integrazione, anche nelle piccole realtà, sul rinvio dei mutui, sulla possibilità di sospendere le tasse e poi rateizzarle quando arriverà il momento di pagarle“.
Così attraverso Facebook Matteo Renzi, richiedendo a gran voce misure economiche.

“Entro 10 giorni la zona rossa sarà l’Europa”

Quanto poi al blocco, “noi siamo d’accordo, l’avevamo proposto già qualche giorno fa. Siamo convinti che sia la scelta giusta per il paese, sapendo che ci sono tanti limiti, problemi difficoltà, ma pensiamo che questa sia la soluzione per limitare la diffusione del contagio. Se il contagio si diffonde con questi ritmi , c’è il rischio che collassi il nostro SSN“. Poi, tiene a sottolineare il leader di Italia Viva, a finire nelle terapie intensive sono i “Nostri nonni, ma anche le persone della nostra età, in alcuni casi purtroppo anche persone più giovani. La zona rossa – avverte ancora Renzi – nelle prossime settimane diventerà tutta Europa, nei prossimi 5-10 giorni, se il contagio continua a questi ritmi, e quindi diciamo ai nostri amici europei: non perdete tempo. L’Italia è un po’ la cavia, da noi virus é arrivato prima, ma fate tesoro delle nostre scelte e anche dei nostri errori per poter anticipare prima e ridurre i rischi. E’ una pandemia, lo e già. La vinceremo quando arriverà io vaccino e io sono sicuro che sarà italiano perché l’Italia è una superpotenza“.

“Dobbiamo cambiare il nostro stile di vita”

Poi l’ex segretario del Pd ne approfitta per togliersi un sassolino dalle scarpe: “La ricerca si sta prendendo una rivincita, rispetto agli apprendisti stregoni, a quelli che spargevano fake news, non si trova un no-vax nemmeno a pagarlo“. Infine, sempre a proposito delle ferree regole: “Non ci viene chiesto di andare in guerra ma di cambiare il nostro stile di vita, possiamo farlo, lo faremo, però attenzione bisogna avere l’intelligenza e la forza di dire che l’Italia deve tenere insieme tutte e due le condizioni: l’attenzione straordinaria alla salute e contemporaneamente la capacità di assicurare alle piccole e medie imprese la liquidità per andare avanti”.
Max