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Coronavirus, Rezza avvisa: “A Roma bisogna agire prontamente”

In realtà è quello che a Roma la maggior parte pensa e teme, del resto sarebbe anche presuntuoso solo pensare di essere ‘differenti’ da altre aree del Paese, rispetto all’incidenza dei contagi da coronavirus.
La realtà è che ad oggi nella Capitale non si sono ancora verificate condizioni da tali da dover ‘estendere’ i tamponi su larga scala, ma purtroppo è un’eventualità ancora possibile. Oltretutto, a far temere il peggio anche l’irresponsabilità di quanti sono letteralmente ‘fuggiti’ dalle regioni del Nord, portando con loro grosse probabilità di poter trasmettere il virus.
Avvicinato dai giornalisti, il direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore sanità, Giovanni Rezza, alla domanda se la Capitale può correre gli stessi rischi come a Milano, gela tutti: “Ho paura di sì. Bisogna dire che per ora Milano ha focolai limitati. A Roma iniziano casi di Covid-19 e catene di trasmissione. Bisogna agire prontamente”.
Max