Home POLITICA POLITICA ITALIANA Coronavirus, Salvini: “Il decreto del governo è una presa in giro”

Coronavirus, Salvini: “Il decreto del governo è una presa in giro”

A tratti può sembrare che lo faccia per partito preso, quasi sia una reazione istintiva, al di là del caso di volta in volta trattato dal governo. Del resto, dopo una certosina strategia di certa stampa (non premiata dai sondaggi), qualcuno ha realmente pensato che Matteo Salvini ‘apra bocca solo per darle fiato’, abbandonandosi ad invettive o ad accuse infondate. Purtroppo i fatti non stanno proprio così, il leader della Lega è vero che spesso eccede, inciampando anche in gaffes assurde (vedi la citofonata), ma è altrettanto vero che molte volte ha ragione a contestare la pessima gestione del Paese (basta vedere cosa hanno combinato all’immagine dell’Italia con questo coronavirus!), da parte di un esecutivo – votato da nessuno – e assolutamente approssimativo. 

I ‘papocchi’ in tema di economia dell’esecutivo

Ed oggi il premier Conte ha annunciato di aver firmato il dpcm con le misure per le Regioni e provincie colpite dai contagi. E poi giù tutta una serie di ‘misure economiche’ che, a ben leggerle, non aggiungono nulla ad una visita area del Paese, economicamente ridotto su lastrico.  Così, ‘inevitabilmente’, Matteo Salvini non ha potuto far altro che commentare quanto annunciato:

Il governo ha avuto il cattivo gusto di dare un rimborso di 500 euro al mese per le partite Iva, 500 euro a gente che sta perdendo tutto. Ho letto il decreto del governo in materia economica letto e non ci siamo. Le tasse sono sospese e poi ad aprile bisogna pagarle tutte in una volta sola. Gualtieri annuncia 3 miliardi e un altro ministro del Pd è andato Tv a chiedere manovra transnazionale di 1000 miliardi, e poi gli irresponsabili siamo noi“. 

Max