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Coronavirus, Salvini: “Questo decreto non lo votiamo: servono soldi”

Sui primi interventi del governo, i primi aggettivi che arrivano dalle categorie produttive, sono ‘insufficiente, timido, frammentario’, i primi passi del governo non servono a nulla, mentre la Corea investe 25mld, è chiaro che 3 mld non servono neanche a un decimo dell’economia a rischio“, afferma il leader della Lega. “Ci sono 23mila aziende a rischio e 100mila posti di lavoro pronti a saltare, con i 100mila a rischio nella cooperazione siamo a 200mila“.

“Servono più soldi, 3 miliardi sono insufficienti”

E’ furibondo Matteo Salvini, secondo il quale, per contrastare l’attuale emergenza sanitaria “Servono più soldi, 3 miliardi sono insufficienti. Superiamo i 50 miliardi, una cifra che arriva dai dati economici del governo. Se il decreto arriva in Aula con questi soldi e queste lacune – avverte il capo del Carroccio – non lo votiamo, non votiamo una cosa che non serve al paese“”.

“Esonero di tutti i pagamenti dalla zona rossa”

Una conferenza stampa tesa ed animata quella tenuta dal leader della Lega alla Camera. “Se il governo continuerà a ridere, a spartirsi poltrone – avverte – sottoporremo al presidente della Repubblica il fatto che è grave. E’ una presa in giro la sospensione dei pagamenti delle tasse per due mesi, con l’impegno a pagare tutto ad aprile, tutte le categorie chiedono almeno fino a tutto il 2020“.
Quindi Salvini si fa portavoce della Lega in merito al da farsi: “Esonero di tutti i pagamenti dalla zona rossa, non sospensione, per tutto il 2020, cassa integrazione, rimozione del codice degli appalti, sospensione degli Isa, gli studi di settore, sospensione dei versamenti Iva e – conclude – pagamento immediato dei debiti della Pa, sospensione dell’Irap“.
Max