Home ATTUALITÀ Coronavirus, scoperti sei nuovi ceppi simili al Covid-19 dai pipistrelli

Coronavirus, scoperti sei nuovi ceppi simili al Covid-19 dai pipistrelli

Gli scienziati hanno scoperto sei nuovi coronavirus nei pipistrelli appartenenti alla stessa famiglia del virus SARS-CoV2 che è alla base della pandemia mondiale.

Il team, del Global Health Program di Smithsonian, ha scoperto i coronavirus nei pipistrelli in Myanmar, segnando la prima volta che questi virus sono stati rilevati in qualsiasi parte del mondo.

Sebbene non sia chiaro se i virus siano a rischio di infezione nell’uomo, i ricercatori sperano che i risultati aiuteranno a migliorare il rilevamento, la prevenzione e la risposta al coronavirus.

Sei nuovi coronavirus: lo studio sui pipistrelli, cosa significa questo studio e come può aiutarci

Marc Valitutto, che ha guidato lo studio, ha dichiarato: “Le pandemie virali ci ricordano quanto la salute umana sia strettamente connessa alla salute della fauna selvatica e dell’ambiente. In tutto il mondo, gli umani interagiscono con la fauna selvatica con frequenza crescente, quindi più comprendiamo questi virus negli animali meglio possiamo ridurre il loro potenziale pandemico.”

Nello studio, i ricercatori hanno raccolto oltre 750 campioni di saliva e fecali da pipistrelli in Myanmar. Un’analisi di questi campioni ha identificato sei nuovi coronavirus, oltre a un coronavirus che era stato precedentemente trovato nel sud-est asiatico.

Per fortuna, i nuovi virus non sembrano essere strettamente correlati a SARS CoV-1, MERS o l’attuale SARS CoV-2. Tuttavia, non è chiaro se i nuovi coronavirus possano o meno riversarsi su altre specie, inclusi gli umani.

Suzan Murray, coautore dello studio, ha spiegato: “Molti coronavirus potrebbero non rappresentare un rischio per le persone, ma quando identifichiamo queste malattie nelle prime fasi degli animali, alla fonte, abbiamo una preziosa opportunità per indagare sulla potenziale minaccia. Sorveglianza, ricerca e istruzione sono gli strumenti migliori che abbiamo per prevenire le pandemie prima che si verifichino.”

Con i contagi di Covid 19 saliti a 2 milioni nel mondo, emergono sempre più dati sui fattori di rischio più importanti con maggiore incidenza di morte. Leggi anche i cinque fattori chiave che hanno in comune le persone morte per Coronavirus.