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    Cosa non cambia dal 3 giugno 2020

    Molti si stanno chiedendo già quante altre riaperture ci saranno, con l’ormai imminente 3 Giugno, e che cosa accadrà a livello regionale, per esempio: ma se ci facessimo la domanda inversa?

    Cosa non cambia dal 3 giugno? Quali restrizioni e limitazioni resteranno ancora in vigore? Andiamo a scoprirlo insieme.

    Cosa non cambia dal 3 giugno 2020: restrizioni, aperture, Regioni, distanziamento, autocertificazione

    Il 3 giugno è il giorno definitivo, quanto a riaperture. Dopo la festa delle Repubblica, arriva la data che segna l’inizio della Fase 2 dell’emergenza coronavirus in Italia. O per alcuni la fase3: che dir si voglia, cambia poco, nei fatti. O meglio, forse.

    Che cosa cambia davvero dal 3 giugno? E cosa non cambia? Sono molte le cose che si verificheranno: dagli spostamenti tra regioni e tra stati diversi, fino ai viaggi in auto e la riapertura di cinema e discoteche, ci sono molti aspetti chiari, e altri invece no. Proviamo a far luce.

    Dal 3 giugno diremo addio all’autocertificazione: il modulo che giustificava gli spostamenti fuori regione per motivi di lavoro, di salute e urgenze, sarà archiviato.

    3 giugno 2020: niente baci e abbracci, sì mascherina, niente feste senza distanziamento

    Ma restano delle limitazioni. Non si potranno fare effusioni: niente baci e abbracci e assembramenti; e continua ad essere obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e sui mezzi di trasporto oltre che il vincolo al metro di distanza.

    Vietato, anche dal 3 giugno, fare feste e riunioni in casa con amici e parenti se non è possibile mantenere le distanze previste. Permane la quarantena obbligatoria per chi ha la febbre sopra i 37,5 gradi o sintomi respiratori: non si potrà uscire di casa e frequentare luoghi pubblici per 14 giorni. In Sicilia c’è l’obbligo di quarantena fino all’8 giugno per chi arriva da un’altra regione.

    3 Giugno: Spostamenti tra regioni e Immuni

    Gli spostamenti tra regioni saranno ammessi senza limitazioni: non servirà l’autocertificazione, e potranno muoversi anche i cittadini di Lombardia e Piemonte. Dal pomeriggio del 2 giugno sarà disponibile al download l’app Immuni.

     

    Viaggi all’estero e in auto

    Dal 3 giugno l’Italia apre i confini nazionali e si può andare in viaggio per turismo e senza obbligo di quarantena o sorveglianza sanitaria nei Paesi membri dell’UE e che fanno parte dell’accordo di Schengen. Dal 15 giugno si apre ai Paesi extra europei.

    Restano chiuse Austria e Svizzera se per comprovati motivi di lavoro. E per andare in Croazia non si dovrà passare per la Slovenia. Inoltre, Gran Bretagna, Belgio, Malta e Irlanda continuano con la quarantena obbligatoria per i turisti mentre la Germania riapre dal 15 giugno senza restrizioni, ma per ora si può andare solo motivi di lavoro.

    E per gli spostamenti in auto e moto? Dal 3 giugno continuano le regole applicate fino ad oggi: si può viaggiare nello stesso veicolo solo se si fa parte dello stesso nucleo familiare, altrimenti il massimo di persone che possono viaggiare insieme è di due, con obbligo di mascherina, 3 persone se la macchina è dotata di 3 file di sedili. In moto si può viaggiare da soli, in 2 soltanto se si tratta di un familiare o convivente.