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Cosa si canta oggi alle 18: il testo del flash mob del 26 marzo Comunque andare di Alessandra Anoroso

Il coronavirus non si placa, così come la voglia della gente di sentirsi unita. E anche un po’ più libera. Per questo i flash mob, ancora oggi, sono apprezzate valvole di sfogo utili per staccare dalla quotidianità che da settimane costringe gli italiani a casa, con limitati contatti con l’esterno per limitare il diffondersi del coronavirus.

Affacciati sui balconi, sporti dalle finestre per vedere un po’ più in là delle mura di casa. Tutti uniti, o almeno la maggior parte, per cantare un brano ogni volta diverso. Dall’inizio dell’isolamento, infatti, è nata spontaneamente l’iniziativa di cantare sui balconi. Sono stati molti i brani intonati. Oggi giovedì 26 marzo alle 18 si canta Comunque andare di Alessandra Amoroso.

Comunque andare, il testo completo

“Comunque andare”, un inno a non mollare mai. Utile in una situazione del genere per non lasciarsi andare allo sconforto. Un’altra canzone recente che in poco tempo è riuscita ad entrare nell’Olimpo dei brani italiani più apprezzati. Potrebbe esserci comunque qualcuno che non conosce il teso completo, per questo lo forniamo in maniera integrale.

Di seguito il testo completo di Comunque andare di Alessandra Amoroso:

Comunque andare
Anche quando ti senti morire
Per non restare a fare niente aspettando la fine
Andare perché ferma non sai stare
Ti ostinerai a cercare la luce sul fondo delle cose

Comunque andare
Anche solo per capire
O per non capirci niente
Però all’amore poter dire ho vissuto nel tuo nome
E ballare e sudare sotto il sole
Non mi importa se mi brucio la pelle
Se brucio i secondi, le ore
Mi importa se mi vedi e cosa vedi
Sono qui davanti a te
Coi miei bagagli ho radunato paure e desideri

Comunque andare anche quando ti senti svanire
Non saperti risparmiare ma giocartela fino alla fine
E allora andare che le spine si fanno sfilare
E se chiudo gli occhi sono rose e il profumo che mi rimane
E voglio ballare e sudare sotto il sole
Non mi importa se mi brucio la pelle
Se brucio i secondi le ore
Mi importa se mi vedi e cosa vedi
Sono qui davanti a te
Coi miei bagagli ho radunato paure e desideri

Comunque andare perché ferma non so stare
In piedi a notte fonda sai che mi farò trovare
E voglio ballare e sudare sotto il sole
Non mi importa se mi brucio la pelle
Se brucio i secondi le ore
E voglio sperare quando non c’è più niente da fare
Voglio essere migliore finché ci sei tu
E perché ci sei tu da amare
Dimmi se mi vedi e cosa vedi
Mentre ti sorrido io coi miei difetti ho radunato paure e desideri