PRIMO PIANO

Cosa sono gli eSports, il fenomeno che sta invadendo l’Italia

Una volta i videogiochi erano esclusivamente divertimento, passione e creatività. Oggi sono la stessa cosa, ma possono essere presi molto più seriamente. La definizione di eSports si inserisce proprio in questa linea sottile che divide l’hobby dal professionismo. Sport elettronici, questo rappresentano gli eSports, il fenomeno che sta invadendo l’Italia dopo aver già conquistato gran parte del mondo.

Non solo intrattenimento, ma anche un ingente somma di denaro gira intorno a questo mondo: gli analisti hanno stimato un giro d’affari da oltre un miliardo e mezzo di dollari intorno al fenomeno eSports. Una somma da capogiro giustificata dall’enorme seguito che stanno ottenendo nel mondo. L’Italia è ancora un passo indietro rispetto ad altri paesi, ma un mattone alla volta sta riuscendo a raggiungere la vetta.

Un esempio per chiarire l’impatto degli eSports nel mondo e nello specifico in Asia: in Corea una finale di League of Legends (un gioco online di genere MOBA) riesce a riempire un intero stadio da calcio e a tenere incollate centinaia di migliaia di persone davanti alla Tv che trasmette l’evento in diretta. La fetta di pubblico interessata è certamente giovane, ma non mancano gli over che si stanno avvicinando a questo mondo.

Gli eSport in Italia

Ma cosa sono esattamente gli eSports? Per capirlo basta prendere d’esempio i videogiochi che hanno accompagnato la crescita di milioni di ragazzi. Da Fifa a PES passando per Street Fighter o i giochi di combattimento come Dragon Ball fino ad arrivare al più recente Fortnite. Ad oggi è possibile usufruire di questi giochi come un normale passatempo, ma per molti stanno diventando una vera e propria professione.

C’è infatti chi gioca per lavoro impiegando tempo, fatica e concentrazione per scalare le classifiche e farsi un nome. Il tutto per vincere trofei ed entrare nel mondo del professionismo. In quel caso non si tratta più di hobby, ma di una vera e propria opportunità per cambiare la propria vita. Basta pensare che alcuni tornei eSports mettono a disposizione montepremi da 20 milioni di dollari.

Un potenziale enorme che sta esplodendo anche in Italia, dove il mondo degli eSports dopo una partenza lenta sta entrando sempre più nell’immaginario collettivo. A far scoccare la scintilla è stata l’intenzione del Comitato Olimpico di promuovere gli eSports a disciplina Olimpica, da quel momento qualcosa è veramente cambiato.

Ora anche in Italia esistono team che seguono, gestiscono e preparano gli atleti per tutto il loro percorso verso la vetta della classifica. Sono nati anche diversi servizi intorno al mondo eSports in Italia, come ad esempio l’innovativo Club Player One, che riesce a coniugare divertimento e possibilità di vincere denaro. In che modo? Vincendo delle sfide che il sito propone e che rinnova quotidianamente.

Il futuro è ora, gli eSports sono un movimento in completa espansione che in esclusiva ci ha spiegato anche Lonewolf, nickname di Mattia Guarracino, uno dei maggiori esponenti in Italia. La Serie A avrà presto un campionato ufficiale Esports, la Moto Gp l’ha adottato da mesi. Per il resto ormai è solo questione di tempo.