ESTERI

Covax, chiude dal 31 dicembre. Ha distribuito 2 miliardi di vaccini Covid

Nel 2020 fu avviato un programma per garantire l’accesso ai vaccini Covid-19 nei Paesi a basso reddito, dal nome Covax. Questo programma verrà interrotto il prossimo 31 dicembre.

Quei paesi in difficoltà che avranno bisogno di vaccini contro il Covid-19, per continuare ad ottenerli, potranno farlo attraverso ‘Gavi – the Vaccine Alliance’ che è stata una dei partner del progetto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, all’Unicef e alla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (Cepi). Nei Paesi a basso reddito, Covax ha contribuito a salvare 2,7 milioni di vite.

“Anche se Covax non è stato in grado di superare completamente la tragica disuguaglianza vaccinale che ha caratterizzato la risposta globale alla pandemia, ha dato un contributo significativo all’alleviare la sofferenza causata dal Covid-19 nel Sud del mondo”, specifica una nota dell’Oms.

“Sapevamo che le forze del mercato, da sole, non avrebbero fornito un accesso equo ai vaccini e ad altri strumenti”, ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.

“La creazione di ACT-A e Covax ha dato a milioni di persone in tutto il mondo l’accesso a vaccini, test, trattamenti e altri strumenti che – continua – altrimenti si sarebbero persi.”

Cosa ha insegnato quindi Covax? “Covax ci ha insegnato lezioni preziose che ci aiuteranno a essere meglio preparati per le future epidemie e pandemie”.