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Covid e vaccini: la Leyen rilancia l’unità dell’Europa e gli straordinari successi raggiunti. Omaggio alla Vio, un esempio

Nella più grande crisi sanitaria del secolo, abbiamo scelto di metterci insieme, in modo che ogni parte d’Europa abbia lo stesso accesso al vaccino salvavita”.

Così, rimarcando il forte senso di ‘unione’ che ha caratterizzato questi lunghi e difficili anni di pandemia nella Ue, stamane Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha incentrato il senso del suo intervento articolato sullo stato dell’Unione Europea.

“Siamo leader nel mondo sui vaccini – ha quindi aggiunto –  l’Unione Europea può essere orgogliosa di come ha affrontato, insieme, la crisi prodotta dalla pandemia di Covid-19 e di come ha deciso di fronteggiare il cambiamento climatico”.

Leyen: “Pandemia, siamo la sola regione del mondo ad aver raggiunto un risultato simile”

Quindi, ha ricordato la Leyen, ”Quando un anno fa ero di fronte a voi, non sapevo quando, né se, avremmo avuto un vaccino sicuro ed efficace contro la Covid-19. Ma oggi, e a dispetto di tutti i critici, l’Europa è tra i leader mondiali. Oltre il 70% degli adulti sono pienamente vaccinati nell’Ue, e siamo i soli a dividere la metà della nostra produzione di vaccini con il resto del mondo. Abbiamo consegnato oltre 700 mln di dosi al popolo europeo e altre 700 mln di dosi al resto del mondo, oltre 130 Paesi“.

Dunque, ha tenuto a rimarcare, ”Siamo la sola regione del mondo ad aver raggiunto un risultato simile. Una pandemia è una maratona, non uno scatto. Abbiamo seguito la scienza. Abbiamo fatto le cose nel modo giusto, perché le abbiamo fatte all’europea. E ha funzionato”.

Leyen: “L’Europa sta investendo un miliardo di euro per produrre i vaccini a mRna in Africa”

Ora però, ha spiegato ancora la presidente Ue, “la priorità è continuare gli sforzi per vaccinare la popolazione europea contro la Covid-19, facendo tutto il possibile per evitare una pandemia tra i non vaccinati“. Ancora oggi, osserva, “Nell’Ue vediamo divergenze preoccupanti nei tassi di vaccinazione. Abbiamo 1,8 mld di dosi aggiuntive assicurate. Per noi è abbastanza e anche per il nostro vicinato, quando serviranno i richiami”. Inoltre, “Occorre anche velocizzare la vaccinazione a livello globale. L’Europa sta investendo un miliardo di euro per la capacità di produzione di vaccini a mRna in Africa. Ci siamo già impegnati a condividere 250 mln di dosi. La Commissione aggiungerà una nuova donazione di 200 mln di dosi entro la metà del prossimo anno”.

Leyen: “Nella più grave crisi planetaria di sempre, abbiamo scelto di procedere insieme, con il Green Deal”

Per quel che riguarda nello specifico l’aspetto economico legato alla pandemia, ”Nella più profonda crisi economica da decenni – sottolinea la Von de Leyen – abbiamo deciso di agire insieme con Next Generation Eu. E nella più grave crisi planetaria di sempre, abbiamo scelto di procedere insieme, con il Green Deal. Lo abbiamo fatto insieme come Commissione, come Parlamento, come 27 Stati membri. Come un’Europa sola. E possiamo esserne orgogliosi“.

Leyen: “L’obiettivo è costruire un consenso per il 2023, senza la clausola generale di salvaguardia”

Oggi, riconosce infine la presidente della Commissione, “Al tempo della crisi finanziaria, l’Europa dichiarò vittoria troppo presto, e ne abbiamo pagato il prezzo. Non ripeteremo lo stesso errore”. Quindi dopo aver omaggiato la campionessa italiana Bebe Vio quale esempio di tenacia, forza e volontà (commovente il lungo applauso dell’Aula seguito), guardando al futuro la Leyen ha concluso rilanciano che “la Commissione rilancerà la discussione sulla revisione della governance economica nelle prossime settimane. L’obiettivo è costruire un consenso sul modo per andare avanti in tempo per il 2023, quando verrà disattivata la clausola generale di salvaguardia”.

Max