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COVID, Il Lazio in zona gialla da lunedì: cosa cambia?

Con l’Rt a 0.78 Zingaretti annuncia che il Lazio cambia colore da lunedì 26 aprile, passando in zona gialla. Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva scende di cinque punti, in calo anche il numero dei focolai. “La pressione sugli ospedali permane“, come annuncia l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, “ma i dati sono coerenti con la zona gialla.” Si riparte con gli spostamenti tra regioni, anche in zona arancione e rossa – necessaria però la certificazione verde, un pass che certifichi una delle seguenti condizioni:

– aver ricevuto il vaccino;

– aver eseguito un test rapido o molecolare dal risultato negativo nelle 48 ore precedenti lo spostamento

– essere guariti dal Covid.

Riprenderanno anche le attività scolastiche, comprese le superiori fino alla fine dell’anno. Bar e ristoranti potranno rimanere aperti anche a cena solamente in zona gialla ed esclusivamente sfruttando uno spazio all’aperto. Si potranno svolgere attività sportive anche di contatto, ma solo all’aria aperta. Riapriranno al pubblico musei, teatri, cinema, sale concerto e live club purché rispettino il distanziamento e abbiamo i posti assegnati. Riprenderanno con il pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi a livello agonistico.

La decisione che ha scatenato più lamentele è stata quella del coprifuoco, che rimarrà alle 22, con possibili modifiche nelle prossime settimane.

Silvia Corsi