Covid Italia, altre 4 Regioni verso la zona bianca

Covid Italia, la zona bianca si allarga: quasi certo il passaggio da lunedì 7 giugno per altre quattro Regioni. Oggi è atteso il nuovo monitoraggio dell’Istituto Superiore da cui, salvo soprese, cambieranno colore Veneto, Liguria, Abruzzo e Liguria. Il verdetto arriverà con i dati del monitoraggio di oggi e con le decisioni della cabina di regia, prima dell’ordinanza del ministro Roberto Speranza. L’incidenza sotto i 50 casi per 100mila abitanti registrata nelle ultime 3 settimane dovrebbe determinare la promozione di altre 4 regioni in zona bianca.  

Tra 10 giorni, il 14 giugno, se il trend verrà confermato sarà il turno di Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e provincia di Trento. 

ZONA BIANCA, I NUOVI INGRESSI 

Da lunedì 7 giugno Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto dovrebbero passare in zona bianca, aggiungendosi a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. La conferma ufficiale arriverà però oggi con il consueto monitoraggio del venerdì. Traguardo vicinissimo per il Veneto. “L’Rt è a 0,64, l’occupazione dei reparti e della terapia intensiva è al 5%. L’incidenza è di 19,4 casi su 100mila abitanti. Siamo abbondantemente in zona bianca. Immagino che per noi da lunedì scatterà. Non sto celebrando la fine dell’infezione e dell’emergenza, nessuno si esalti. Se però il tunnel era lungo 100 km, ne abbiamo fatti 99”, dice il governatore Luca Zaia. 

In prospettiva si preparano al passaggio Piemonte e Lazio. In Piemonte, secondo il prereport, l’indice Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi scende da 0.70 a 0.64. La percentuale di positività dei tamponi si riduce passando da 3.2% a 2.3%. Sotto soglia, e ulteriormente ridotti, i tassi di occupazione dei letti ordinari (dal 14% al 10%) e in terapia intensiva (dal 15% al 13%). Calano, infine, i focolai attivi, i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note. 

“Nel Lazio incidenza e Rt sono da zona bianca”, dice l’assessore Alessio D’Amato. “Sono molto contento della mia comunità perché il Lazio è stata la regione più tempo in zona gialla. Confido, se i dati continueranno così, intorno a metà giugno di arrivare in zona bianca”, chiosa il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a Tg2 post. “Questo non ce lo ha regalato nessuno, c’è stata una comunità responsabile e le misure hanno funzionato – sottolinea – C’è stato tanto dibattito sul coprifuoco, ma non erano follie, era la forma per arrivare a questo risultato. Il virus cambia e colpisce, le prudenze ci stanno portando a tornare alla normalità”. 

RISTORANTI AL CHIUSO E ALL’APERTO 

Nuove regole intanto per i ristoranti in zona bianca. Nessun limite per i tavoli all’aperto. Al chiuso, sarà consentita la presenza di 6 persone ad uno stesso tavolo. In zona gialla l’asticella per i ristoranti dovrebbe restare ferma a 4 commensali, sia all’interno che all’esterno secondo l’accordo che, riferiscono fonti di governo, è stato raggiunto nel dialogo all’interno della maggioranza di governo nonché tra l’esecutivo e le Regioni. I governatori avevano proposto il limite di 8 commensali all’interno in zona bianca, ma alla fine sembra essere prevalsa la linea della gradualità e della maggior prudenza.