Migliora ancora la situazione contagi nel Paese anche se, come vedremo, purtroppo continua ancora ad essere troppo alto il numero delle vittime.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 324.640 tamponi ‘misti’ (cioè antigenici e molecolari calcolati insieme), dai quali sono stati individuati 11.807 nuovi contagi che, in proporzione, hanno dato un tasso di positività al 3,6%.
Inoltre, informa ancora il bollettino quotidiano redatto dal ministero della Salute, nel Paese gli attualmente positivi (non necessariamente tutti ‘malati’), sono 402.802, dunque 4.327 in meno rispetto a ieri.
Ricordiamo che, dall’inizio dell’emergenza ad oggi, in Italia sono stati registrati 4.082.198 di casi totali.
In tutto ciò la Lombardia continua ad essere la regione maggiormente colpita con 2.151 nuovi casi. Seguono quindi la Campania (1.503), la Sicilia (1.202), il Lazio (1.007), il Piemonte (903), la Puglia (877), la Toscana (861), il Veneto (850), e l’Emilia Romagna (824).
Come dicevamo in aperturà, è ancora alto il numero dei decessi quotidiano, come dimostrano le altre 258 vittime censite da ieri, per un totale di 122.263 morti dall’inizio dell’emergenza.
Sempre meglio, seppure lentamente, nelle terapie intensive dove, con i 60 pazienti dimessi ieri, ora sono 2.308 gli assistiti nel Paese.
Stesso iter nei reparti ordinari ospedalieri dove, nelle ultime 24 ore, 653 di quanti ricoverati con sintomi sono usciti, lasciando nei loro letti 16.867 italiani.
Prosegue l’esodo dal forzato isolamento domiciliare (ora vi si trovano in 383.627), a fronte degli altri 3.614 tornati ad uscire nelle ultime 24 ore.
Alla grande come sempre la situazione dei guariti, con altri 15.867 registrati da ieri.
Max