Al momento si parla di dati non ancora pubblicati, e ancora da affidare a verifiche esterne, passaggi che dalla Pfizer, assicurano verranno affidati “il prima possibile” all’attenzione degli enti regolatori statunitensi.
Già perché questo colosso farmaceutico che ha lanciato nel mondo il vaccino anti-Covid, si sta ora concentrando sulle cure, e da diverse settimane sta sperimentando un’innovativa pillola che, assicurano, sarebbe in grado di ridurre dell’89% sia i rischi di ricovero ospedaliero, che di decesso.
Stando da quanto riferito dai ricercatori Pfizer al ‘Washington Post’, i risultati finora ottenuti sono stati molto convincenti, al punto che, un team esterno formato da esperti ricercatori – che sta seguendo l’iter – ha consigliato di accelerare la sperimentazione per immetterla quanto prima in distribuzione.
Ad ogni modo il ‘Thanksgiving’ è previsto per il prossimo 25 novembre. Inoltre, i regolatori Usa hanno precisato che ricorreranno all’esame di di una commissione esterna di esperti, così come in merito ad un’altra pillola antivirale (anch’essa alla termine della sperimentazione), prodotta della farmaceutica Merck.
Max