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Covid: mentre in Europa dilaga la quarta ondata, Figliuolo non esclude la  proroga dello stato di emergenza

A breve incontrerò il ministro Speranza e gli scienziati per esaminare le evidenze scientifiche e per continuare senza indugio nella terza dose. Si arriverà progressivamente ad abbassare l’età, lo faremo a breve”, così stamane – incoraggiando tutti alla terza dose del vaccino – il Commissario all’emergenza non escludendo la sempre più ‘vicina’ proroga dello stato d’emergenza che, come risaputo, scadrà il prossimo 31 dicembre.

Purtroppo, nel resto d’Europa, imperversa la quarta ondata di Covid e, senza ‘fare troppi complimenti’, diversi mesi hanno già adottato severe misure di restrizione. Clamoroso il caso dell’Austria, dove è stato imposto il lockdown ai non vaccinati.

Ma vediamo da vicino la situazione contagi nei principali paesi Ue.

In Germania preoccupazione per il dilagare dei nuovi casi: ora 201,1 casi ogni 100mila abitanti

Come rivelato dal severo ‘Robert Koch Institut’, in Germania l’incidenza sta registrando numeri da incubo: se giovedì scorso infatti si parlava del già grave tasso di 130,2 contagi su 100mila abitanti, oggi si è giunti addirittura a 201,1 casi ogni 100mila abitanti.

L’Austria ‘confina’ in lockdown i non vaccinati; l’incidenza è di 599,6 casi ogni 100mila abitanti

Come dicevamo, qui, alla luce di un’incidenza settimanale di 599,6 casi ogni 100mila abitanti, per contenere il dilagare dei nuovi contagi, le autorità senza pensarci più di tanto, già da ieri hanno imposto il lockdown a tutti i non vaccinati. Dunque, soltanto quanti immunizzati – o guariti dal virus – possono andare nei ristoranti, dal parrucchiere, usare gli impianti di risalita o partecipare ad eventi sportivi. Misure che, come la mascherina ed il distanziamento, ovviamente, sono state estese anche agli albergehi. Tuttavia, per non scoraggiare chi lavora, è previsto il tampone negativo (in Austria i test sono gratuiti per tutti). Per accedere ne negozi e musei, è d’obbligo la mascherina Ffp2 mentre, il green pass, avrà una validità di 9 mesi dopo la seconda vaccinazione: Scaduto il certificato verde, per innovare sarà obbligatoria la terza dose. Da tutto ciò sono però esclusi i bambini over 12 anni, per quanto riguarda invece la fascia d’età 13-15 è sufficiente il test con esito negativo. Chi per condizioni mediche non può vaccinarsi contro il Covid-19 avrà bisogno di un certificato e del test.

Francia, preoccupato dai crescenti ricoveri ospedalieri, stasera Macron parlerà al paese

La Francia è particolarmente impressionata dal crescente numero dei ricoveri ospedalieri, che ieri sono stati 6.865 pazienti, a fronte di 1.141 perone confinate nelle terapie intensive. Ad oggi risulta immunizzato con una sola dose il 76,2% della popolazione mentre, per quanto riguarda la seconda, si parla del 74,6%. Tale è la gravità della situazione, che stasera il presidente Macron ha annunciato che parlerà alla nazione. Non sono quindi da escludere ulteriori misure restrittive.

Preoccupazione in Gran Bretagna: soltanto ieri 32.332 nuovi contagi e 57 vittime per Covid

Sebbene in arte ‘viziati’ dai dati che spesso s’intrecciano in occasione dell’avvento del week end, ‘solamente’ ieri la Gran Bretagna ieri ha contro qualcosa come 32.332 nuovi contagi e 57 vittime per Covid. Numeri che continuano a tenere sulle spine le autorità britanniche che, nonostante tutto, in fatto di restrizioni, continuano ancora ad essere molto ‘generose’.

In Danimarca, dopo averlo sospeso a settembre, ora sarà reintrodotto l green pass

A settembre si era deciso di sospendere la misura del green pass obbligatorio, ma ora, a fronte del dilagare dei contagi da coronavirus, il governo danese starebbe intanto valutando l’immediato ripristino del Green Pass. Basti pensare che dai circa 200 contagi mediamente registrati ogni giorno a settembre, si è passati agli attuali oltre 2mila…

Max