Home ATTUALITÀ Covid, Merkel e Draghi cauti: “Situazione migliora, ma esposti a nuove varianti”

    Covid, Merkel e Draghi cauti: “Situazione migliora, ma esposti a nuove varianti”

    Migranti, Recovery e soprattutto Covid-19. Questi i temi al centro del vertice a Berlino tra il premier Mario Draghi e la Cancelliera Angela Merkel. Con il presidente del Consiglio Mario Draghi “abbiamo avuto un breve colloquio preliminare: abbiamo parlato soprattutto della Covid-19. Siamo entrambi cauti, siamo felici ovviamente che ci sia un sostanziale miglioramento della situazione, ma sappiamo che questo progresso è ancora fragile. La quota dei vaccini cresce, ma non possiamo ancora dire che ci stiamo avvicinando all’immunità di gregge”, ha detto la cancelliera tedesca, in un punto stampa a margine dell’incontro. 

    In Europa, continua Merkel, “siamo esposti a nuove varianti” del coronavirus e “abbiamo visto quanto velocemente possa succedere: anche in Portogallo vediamo che crescono”. Con Draghi, continua, “parleremo del coordinamento ancora migliore delle modalità di viaggio. Anche per quanto riguarda i viaggi dalla Gran Bretagna ci sono tante posizioni, ma dobbiamo avere un maggiore scambio”, afferma. 

    Sul tavolo anche il tema dei migranti. “Abbiamo vicinanze di vedute sulla dimensione esterna delle migrazioni”, spiega Merkel. Nel Consiglio Europeo che si terrà giovedì e venerdì prossimi a Bruxelles “parleremo anche – continua la cancelliera – della situazione nei Paesi di provenienza, come la Tunisia e la Libia. Ringrazio l’Italia, che ha avviato molte iniziative politiche per quanto riguarda una soluzione politica in Libia. Mercoledì ci sarà una conferenza a livello di ministri degli Esteri sul processo di Berlino. L’Italia è un Paese che ha molte conoscenze e che ha investito anche molte forze nello sviluppo libico. Quindi ringraziamo l’Italia”, conclude. 

    DRAGHI – Il rapporto tra Germania e Italia è profondo, duraturo e solido. La vicinanza delle vedute si è vista anche nell’ultimo G7: sono due Paesi fondati sull’europeismo e sull’atlantismo”, sottolinea il presidente del Consiglio Mario Draghi. Le posizioni di Germania e Italia “nei confronti di Usa, Russia, Cina e anche nei confronti degli Stati del Nordafrica – prosegue Draghi – sono molto vicine. La cooperazione così stretta non è una sorpresa: la Germania è il primo Paese per turismo in Italia; la seconda comunità italiana più popolosa del mondo è in Germania, con un milione di persone”.  

    “Le due industrie manifatturiere sono le più grandi d’Europa e sono fortemente complementari. C’è cooperazione nel settore della difesa, c’è cooperazione e identità di vedute per quanto riguarda l’ambiente, dove potremmo avere progetti in comune per l’idrogeno, e nel clima”, conclude Draghi.