(Adnkronos) – L’occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid nei reparti di area medica degli ospedali italiani è stabile da 4 giorni al 14%, ma sono 9 le regioni che sforano la soglia critica del 15%: Calabria (al 25%), Sicilia (al 24%), Basilicata (23%), Abruzzo e Umbria (21%), Sardegna (20%), Puglia (19%), Lazio (18%) e Marche (17%). Proprio sulla soglia del 15% Molise e Liguria, mentre tutte le altre regioni e province autonome hanno tutte percentuali inferiori. E’ quanto risulta dagli ultimi dati, aggiornati a ieri sera, dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas).
Dai dati emerge inoltre che un anno fa, precisamente il 7 marzo 2021, la percentuale media di ricoveri, a livello nazionale, era pari al 33%.
L’occupazione da parte di pazienti Covid-19 nelle terapie intensive degli ospedali italiani è, in media, pari al 6%, dato in costante discesa e da 3 giorni stabile su questa percentuale. Esattamente un anno fa, il 7 marzo 2021, la percentuale era del 29%.
Per quanto riguarda la ‘geografia’ dell’occupazione dei reparti di rianimazione, l’unica regione che si pone sopra la soglia critica del 10% è la Sardegna (al 13%), mentre il Lazio è proprio sulla soglia (10%). Le restanti regioni e province autonome hanno percentuali inferiori, la più bassa si registra nella provincia di Bolzano che è all’1%.