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Covid, quarantena ridotta a 10 giorni: cosa cambia per i positivi e i contatti stretti

Non più 14 giorni di quarantena, la soglia scende a 10. E’ la decisione presa in accordo tra Comitato Tecnico Scientifico e governo. L’ufficialità è arrivata in mattinata, con la circolare firmata e redatta da CTS.

“Il Comitato Tecnico Scientifico – si legge nella nota – si è riunito in data odierna per analizzare la ridefinizione della quarantena dell’isolamento fiduciario. Il CTS, in coerenza con le linee guida internazionali e adottando il principio di massima cautela, sottolinea l’esigenza di aggiornare il percorso diagnostico per l’identificazione dei casi positivi così come la tempestiva restituzione al contesto sociale dei soggetti diagnosticamente guariti”.

Questa la premessa fatta nella circolare. Il CTS ha poi redatto le nuove regole per la quarantena:

Per quanto riguarda i positivi asintomatici l’isolamento durerà 10 giorni e nel caso in cui il tampone, a cui si verrà sottoposti a fine quarantena, risulti negativo si potrà uscire.

Per quanto riguarda invece i positivi sintomatici, la quarantena durerà comunque dieci giorni e nel caso in cui gli ultimi tre dovessero essere privi di sintomi basterà un tampone negativo per autorizzare l’uscita dall’isolamento.

I casi positivi asintomatici che non si negativizzano dopo 21 giorni nel caso in cui non presentino sintomi potranno terminare la quarantena alla fine del ciclo di tre settimane d’isolamento, in quanto gli scienziati sono concordi nell’affermare che in quel caso non si è più asintomatici.

Ultima specifica introdotta dal CTS nella circolare firmata stamattina riguarda i contatti stretti dei soggetti positivi: per loro è previsto un periodo di isolamento di 10 giorni. Alla fine della quarantena basterà un tampone antigenico rapido o molecolare negativo per autorizzare l’uscita.