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Covid Regno Unito, dal 12 aprile inizia la “fase due”. Johnson: “Da lunedì andrò al pub”

Il Regno Unito sta gradualmente allentando, dopo circa tre mesi di lockdown, le misure restrittive. Con contagi e decessi causati dal Covid-19 ai minimi storici e una campagna vaccinale tra le più rapide d’Europa, ieri il premier Boris Johnson ha annunciato l’avvio dal 12 aprile, come da programma, della cosiddetta fase due. Dalla prossima settimana riapriranno i negozi non essenziali, come parrucchieri, librerie e musei, mentre pub e ristoranti potranno aprire solo gli spazi all’aperto con le regole delle sei persone al tavolo. “Da lunedì anche io andrò, facendo attenzione, a bere una birra”, ha detto ieri Johnson in conferenza stampa.

La graduale riapertura del Paese prevede quattro fasi. Il primo allentamento delle misure è iniziato il 29 marzo con la ripresa degli sport all’aperto, degli gli impianti sportivi e con la possibilità per le persone di incontrarsi all’aperto (anche in giardini privati) in gruppi fino al massimo di sei oppure tra due nuclei familiari.

La fase due dovrebbe durare fino al 17 maggio, data in cui potrebbero essere eliminate tutte le restrizioni all’aperto, escluso il numero massimo di trenta persone. È prevista la riapertura dei locali interni di pub e ristoranti, cinema, teatri e stadi per un massimo di 10mila spettatori.

La quarta e ultima fase, che partirà non prima del 21 giugno, prevede la fine ogni restrizione. Per non vanificare gli sforzi fatti, però, resta in vigore il divieto di andare all’estero fino al 17 maggio (se non per motivi di lavoro e urgenza). I trasgressori rischiano una multa di 5.000 sterline.